Marco Polo System e Anno del Turismo: "Vie della seta s’incrociano su rotta dello sviluppo"
In occasione dell'inaugurazione dell'Anno del Turismo Europa-Cina 2018, Marco Polo System ha firmato un accordo per potenziare cultura, commerci e innovazione tra continenti
Marco Polo rende ancora vivaci cultura e commerci, dal confine settentrionale dell’Adriatico all’Estremo Oriente. Nella cornice veneziana dell’inaugurazione dell’Anno del Turismo Europa-Cina, il più letterario tra i mercanti, il più commerciante dei narratori è la fonte d’ispirazione di una nuova collaborazione, fondata sulla sinergia tra reti internazionali. European Silk Road, rete di città, comuni, enti e associazioni fondata da Marco Polo System, che conta 15 membri internazionali a livello euro-mediterraneo, si unisce al progetto Marco Polo He.Ro (Heritage Route), vero e proprio invito a scoprire luoghi cosiddetti “Lesser Known” sviluppato dall’Aps Marco Polo Network in collaborazione con NatureHerit, società con base in Cina e operante principalmente nel settore del turismo ecosostenibile.
Compiuto il primo passo, a due passi da Rialto
Il primo passo della nuova sinergia è già stato compiuto, proprio “a casa” di Marco Polo, in corte del Milion, a due passi da Rialto, in occasione dell’incontro trilaterale tra la presidente di Nature Herit, Xiaoying Liu, Massimo Andreoli, alla guida di Marco Polo Network, e Pietrangelo Pettenò, fondatore e amministratore unico di Marco Polo System GEIE. Lo scopo è quello di potenziare la collaborazione tra enti pubblici, associazioni di categoria e stakeholders per la valorizzazione del patrimonio tangibile e intangibile del tratto occidentale della Via della Seta, con riguardo verso il mercato turistico-culturale cinese, vista l’apertura dell’Anno del Turismo Europa-Cina 2018, che avrà in Venezia uno dei centri nevralgici.
Lo sviluppo attraverso la cultura
Pietrangelo Pettenò e Massimo Andreoli, timonieri dei due gruppi venuti in accordo, assumono idealmente le vesti di baili di serenissima memoria per parlare la lingua dello sviluppo attraverso la cultura, creando una cornice in cui creazione di offerta turistica, progettazione culturale, promozione enogastronomica e marketing territoriale si uniscono e compenetrano. Commerci e rotte mercantili entrano in contatto con suggestioni e possibilità d’azione di carattere storico, letterario, artistico, maturando così un’unione di multiforme dinamismo.