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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Marco Zennaro, ministro Di Maio: «Siamo in un momento cruciale»

Zaia: «Siamo di fronte a un sequestro». La preoccupazione dei famigliari, che hanno incontrato il ministro degli Esteri ieri, è aumentata negli ultimi giorni. Il colpo di Stato nel paese africano ha bloccato l'iter giudiziario

«Stiamo lavorando ogni giorno per riportare Marco Zennaro in Italia, 24 ore al giorno. Ma bisogna lavorare tanto e parlare poco: siamo in un momento cruciale». Così il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha parlato del caso dell'imprenditore veneziano Marco Zennaro, arrestato in Sudan a marzo scorso, ieri a Padova.

L'ingegnere 46enne nei mesi scorsi era in attesa di una nuova udienza per la parte civile, quando a fine ottobre un colpo di Stato nel paese africano ha bloccato l'iter giudiziario. La preoccupazione dei famigliari, che hanno incontrato il ministro degli Esteri, è aumentata negli ultimi giorni. «Secondo me siamo di fronte a un sequestro bello e buono - è intervenuto il presidente della Regione Veneto Luca Zaia -. Per fortuna sappiamo che Zennaro è ospite all'ambasciata. Ne riparlerò con il ministro Di Maio, ho già avuto modo di interfacciarmi anche con altre istituzioni ma mi fermo qui, non posso aggiungere altro».

I parenti dell'imprenditore veneziano hanno giudicato positivamente l'incontro con il titolare della Farnesina ieri. La situazione giudiziaria del 46enne sembrava procedere, ma il colpo di Stato ha di nuovo fermato il percorso verso la soluzione del caso e la liberazione del concittadino. L'accusa penale di aver fornito una partita di trasformatori elettrici "non conforme" sono venute meno, Zennaro è uscito dal carcere ed è stato posto "ai domiciliari" in ambasciata ma le udienze si sono fermate per via della crisi politica in Sudan, anche quella di fine ottobre che era fissata per il caso dell'imprenditore.

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