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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Conta dei danni dopo le mareggiate al Lido e Jesolo. E Zoggia attacca la Regione

Giovedì sera il mare ha raggiunto gli ombrelloni, venerdì tutti al lavoro per risistemare mentre la stagione estiva stenta a partire. Polemica tra il sindaco di Jesolo e Luca Zaia

La stagione estiva non decolla, il clima continua a essere a dir poco inclemente e come se non bastasse arrivano le mareggiate. Il vento giovedì sera ha spinto l'acqua ben oltre le prime file di ombrelloni, causando diversi problemi tra il Lido di Venezia, Jesolo e le altre località del litorale: ora resta da fare la conta dei danni, anche se venerdì mattina gli operatori hanno già sistemato dove possibile e in molti casi i lettini sono regolarmente a disposizione dei turisti. Ma sono episodi che si ripetono troppo spesso, e ora qualcuno se la prende con l'assenza di interventi risolutivi.

VIDEO - "PRONTI A RIPARTIRE, STAGIONE ASSICURATA"

"Studiare e soprattutto agire è compito della Regione Veneto, che sembra... sparita - dice Valerio Zoggia, sindaco di Jesolo - Il Comune ed i privati finora si sono sostituiti all'ente regionale anticipando i soldi per il ripascimento della pineta. Stiamo ancora aspettando, ma tutto tace". E poi resta una domanda in sospeso: a quando un lavoro fatto come si deve e non ripascimenti che durano 15 giorni? "La risposta - commenta Zoggia - la sto attendendo anch'io, dalla Regione e da chi la rappresenta. E con ansia". Nel frattempo il primo cittadino ci tiene a ricordare come comunque la località balneare sia attrezzata e pronta ad accogliere i turisti.

Non tarda ad arrivare la replica del presidente del Veneto, Luca Zaia: "Questo clima che non si stabilizza ci sta impegnando su più fronti e noi stiamo facendo il possibile per affrontare tutte le calamità. È disarmante, invece, constatare che il sindaco di Jesolo accusi la Regione di essere assente. Ogni anno provvediamo a interventi di ripascimento che ormai ammontano a svariati milioni di euro: dimenticarlo mi pare ingiusto e indecoroso perché Jesolo è una città che, come tutta la costa veneta, difendiamo da sempre, a prescindere, senza se e senza ma".

Intanto il vicepresidente della Regione, Gianluca Forcolin, e gli assessori Gianpaolo Bottacin (Ambiente) e Federico Caner (Turismo) si sono recati in mattinata sul litorale per verificare di persona i danni. “Per prima cosa – spiegano – abbiamo attivato le squadre del genio civile di Venezia e della protezione civile regionale, che stanno esaminando l’entità dei danni in tutte le località costiere, da Bibione a Sottomarina. Appena disporremo degli esiti, se ci saranno le condizioni, la Regione dichiarerà prima lo stato di crisi e poi chiederà lo stato di emergenza. Ma contemporaneamente intendiamo provvedere con celerità al ripristino dei tratti di costa maggiormente danneggiati". Dopo il sopralluogo Zoggia commenta: "I danni, soprattutto in alcuni punti della zona Pineta, ci sono. Ma sono risolvibili. Assieme ai rappresentanti della Regione ci siamo subito attivati e abbiamo coordinato degli interventie. Entro un paio di giorni riconsegneremo all’arenile il suo tradizionale aspetto. Jesolo ha bisogno del sole e finalmente oggi è arrivato e speriamo rimanga il più a lungo possibile".

Oltre che a Jesolo, Caner è stato anche in visita a Bibione: "Insieme al presidente Veneto e vicepresidente nazionale di Federalberghi, Marco Michielli - spiega - ho potuto constatare che purtroppo anche la spiagge del litorale orientale hanno patito le conseguenze di un evento meteorologico del tutto inconsueto per questa stagione. Come Regione faremo di tutto, in collaborazione con le associazioni di categoria e gli operatori, per fronteggiare le avversità di questo infelice avvio della stagione estiva".

CHIOGGIA - Danni ingenti anche a Sottomarina: "Questa mattina sono andato a verificare i danni provocati dall'eccezionale mareggiata che ha colpito le nostre spiagge, dopo il primo sopralluogo di ieri sera. Sono stati erosi dodici metri di spiaggia a Sottomarina ed altrettanti ad Isola Verde in una sola notte. Il danno è incalcolabile in quanto in alcuni tratti non esiste più la battigia - afferma il sindaco Giuseppe Casson - A Sottomarina le spiagge Paradise Beach e Castello Bianco risultano le più colpite. La marea ha danneggiato pesantemente le strutture davanti ai chioschi e i proprietari si sono dovuti prodigare in nottata per ergere barriere a protezione delle postazioni di salvataggio. I nostri operatori quest'anno sono tartassati da una stagione che stenta a partire e oltre a questa già difficile situazione hanno dovuto subire i gravi disagi del maltempo che tutti abbiamo visto.
Tuttavia sono molto felice di aver potuto constatare l'eccezionale forza e voglia di reagire, di continuare a lavorare con ancor maggior forza degli operatori. Devo assolutamente ringraziarli, perché il loro lavoro è fondamentale per l'indotto e l'economia di tutta Chioggia".

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