Forse un regolamento di conti per il controllo del territorio. Come riporta il Gazzettino, A.I., 36enne di origine marocchina già noto alle forze dell'ordine, si trova ricoverato all'ospedale di San Donà, dopo essere stato accoltellato: non è in pericolo di vita, ma per lui si è reso necessario un intervento chirurgico.

Un episodio dalle tinte fosche, dal momento che non ci sarebbero testimoni ad aver visto la scena. Attorno alle 21.30 l'allarme di una donna che passava di lì, anche lei "conosciuta" alle forze dell'ordine, al 118, che è intervenuta con un'ambulanza e ha allertato la compagnia dei carabinieri, come di consueto, giunti in breve tempo nella piazzetta poco distante da piazza IV novembre.

I militari dell'Arma hanno poi raccolto la testimonianza dell'accoltellato, che resta di fatto l'unica versione dei fatti, non del tutto convincente. Ecco perché la speranza è quella di recuperare maggiori dettagli, e ricostruire così l'esatta dinamica di quanto successo, attraverso le immagini delle telecamere di videosorveglianza. Alla base della pugnalata, ad ogni modo, potrebbe esserci un regolamento di conti relativo al mercato della droga cittadino.