Aggredito e accoltellato: a terra per strada in un lago di sangue

Un'aggressione in cui con ogni probabilità potrebbe averci messo lo zampino l'alcol, anche se finché non si troverà il malintenzionato che ha mandato all'ospedale un cittadino marocchino di 54 anni la vicenda è destinata a rimanere dai contorni piuttosto fumosi. Giovedì sera, verso le 23, il ferito è stato soccorso mentre si trovava a terra in un lago di sangue. Per strada. E' stato subito chiaro che era successo qualcosa di grave: attorno a lui non c'era nessuno e quella profonda ferita da arma da taglio all'altezza della nuca, vicino all'orecchio, non avrebbe potuto certo procurarsela da solo. Nelle vicinanze nessun coltello o coccio di bottiglia.

I primi a prendersi cura dell'uomo sono stati i gestori e gli avventori di un bar di via Boldù a San Donà di Piave, a due passi dal luogo in cui è stato trovato il ferito. Del resto lui era rimasto a lungo all'interno del locale e con ogni probabilità quando è uscito era piuttosto alticcio, tanto da non riuscire a ricordare granché dell'aggressione. Sul posto i sanitari del 118, che hanno caricato il 54enne in ambulanza e l'hanno trasportato al pronto soccorso della città del Piave, dove gli sono stati suturati i tagli riportati durante la colluttazione. Oltre alla ferita all'altezza della nuca, infatti, l'uomo è stato colpito anche da un altro fendente superficiale al capo. Si tratta di traumi guaribili in una decina di giorni, su cui ora sono i carabinieri a tentare di far luce.

Testimoni oculari della colluttazione non ce ne sarebbero, tanto più che la zona non sarebbe coperta da telecamere. In più, come detto, il ferito non ricorderebbe granché dell'accaduto, o comunque non avrebbe l'intenzione di collaborare. E' possibile però che l'aggressore si trovasse nello stesso bar frequentato dal marocchino e proprio da lì sarebbe potuta scattare la scintilla che avrebbe portato poi alla violenza per strada. La vicenda non avrebbe i connotati tipici del tentativo di rapina, bensì, nel caso, di un improvviso agguato nell'oscurità. Per qualche motivo che sanno solo i due protagonisti della vicenda (uno ancora da individuare e l'altro finito in ospedale).