Lutto nel mondo degli ultras: la curva del Venezia piange il giovane "guerriero" Mattia
Da alcune settimane il mondo calcistico veneziano era in apprensione per il 27enne Mattia Varagnolo. Purtroppo non c'è stato alcun lieto fine. Centinaia i messaggi di cordoglio
I suoi "fratelli" ultras avevano già chiesto da settimane un pensiero per Mattia, per non lasciarlo solo nel combattere la sua battaglia personale. Purtroppo non c'è stato alcun lieto fine, nonostante la storia del 27enne di Chioggia sia stata un esempio di voglia di vivere e tenacia fuori dal comune, in grado di insegnare ai tanti che hanno incrociato il cammino con il suo quali sono le priorità della vita.
"Cuore pieno di tristezza"
"Con il cuore pieno di tristezza e dolore, annunciamo che il nostro amico e fratello non ce l'ha fatta", scrivono su Facebook i tifosi dell'Fbc Union Clodia Sottomarina. Ma un segno profondo Mattia l'ha lasciato in tute le curve che ha frequentato, compresa quella Curva Sud di recente intitolata a un suo "fratello ultrà", Michael Groppello, mancato per un incidente stradale. "Tutta la tifoseria unionista si stringe attorno alla famiglia di Mattia e alla Chioggia ultras per la sua scomparsa", dichiara la Curva Sud.
Centinaia i messaggi di cordoglio
Sono centinaia i commenti che in queste ore stanno tributando un ultimo saluto al tifoso, che per il calcio aveva una vera predilezione ma che amava anche lo sport in generale e la musica: "Ciao Mattia, da oggi tiferai Unione dalla curva sud degli angeli", scrive Francesco. "Sei stato un uomo, un esempio, un guerriero - sottolinea Andrea - La vita non ti è mai stata facile, ma hai sempre lottato come un leone. Porteremo avanti il tuo insegnamento, perchè, come dicevi tu, 'la gente come noi non molla mai'".