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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Mirano

Maxi-bolletta Enel da 20mila euro La furia di una famiglia di Mirano

Nel 2007 Enel Energia cambiò il contatore e da li sono iniziati i problemi: "Nessun errore, lei deve pagare". Da un anno forniture staccate

Quando ha aperto la busta e si è trovato per le mani una bolletta con quella cifra, ha subito alzato la cornetta del telefono. “Scusate, guardate che avete commesso un grossolano errore”. E invece no, e invece Enel Energia gli chiedeva veramente di pagare 20mila euro per le forniture di due mesi, aprile e maggio. La battaglia prosegue da sei anni, a nulla sono servite fino ad ora raccomandate e telefonate: l’incubo da di quella cifra da pagare incombe ancora su una famiglia miranese. E la vicenda, già assurda di per sé, ha assunto i contorni del grottesco nell’ottobre 2012: la società ha staccato le utenze per i mancati pagamenti, da un anno la famiglia è senza consumi.

Tutto è cominciato nel maggio 2007, quando alla famiglia di Franco Dal Corso venne sostituito il contatore.  E subito ci fu l’amara sorpresa: l’apparecchio segnalava oltre 29mila metri cubi di gas in più rispetto all’ultimo controllo fatto in aprile, 35 giorni prima. Trentacinque giorni di tempo e poco meno di 20mila euro da pagare, dunque.

La famiglia si è rivolta ad Adico, Associazione Difesa Consumatori, che ha subito diffidato la società dal richiedere al socio “somme evidentemente non dovute”. Gli esperti dell’associazione trattano quotidianamente decine di bollette “pazze”, ma davanti ad un caso del genere hanno strabuzzato gli occhi. “E’ incredibile, ed è giusto andare fino in fondo” continuano a ripetere. Perché effettivamente per una famiglia da tre persone si tratta di un consumo davvero spropositato.  

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