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Cronaca San Marco / Piazza San Marco

Mazzacurati si dimette, non sarà più Procuratore di San Marco

L'ex presidente del Cvn risultava ancora in carica nell'ente di amministrazione, manutenzione e controllo di basilica e campanile

Un anno fa è finito in manette, assieme ad altri grandi nomi, nel corso della prima fase dell'inchiesta sul Mose: Giovanni Mazzacurati, l'ingegnere che per trent'anni ha guidato il Consorzio Venezia Nuova e che proprio poco prima dell'arresto l'ha lasciato “per motivi di salute”, ora rinuncia anche ad un'altra carica, quella di Procuratore di San Marco. Lo rende noto il patriarcato di Venezia, che ha diffuso la notizia delle dimissioni dell'ingegnere padovano dal prestigioso incarico.

ANCORA IN CARICA – La Procuratoria di San Marco è l'organo che ha competenze di tutela, amministrazione e manutenzione della basilica, del campanile e dei beni di relativa pertinenza nell'area marciana, un compito fondamentale per la città a cui Mazzacurati era stato chiamato direttamente dal ministero dell'Interno (il Primo Procuratore, a tutt'oggi, risulta essere l'ex sindaco Giorgio Orsoni). In via formale lo stesso patriarca Francesco Moraglia aveva chiesto a suo tempo a Mazzacurati di valutare l'ipotesi di dimissioni. L'ex capo del Cvn, che nonostante il marasma giudiziario in cui è rimasto invischiato risultava ancora in carica per quanto riguarda la Procuratoria, avrebbe comunicato nelle ultime ore la sua decisione. A norma di legge, la rinuncia deve ora essere indirizzata dal diretto interessato al ministero degli Interni.

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