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Cronaca San Donà di Piave

Medici avevano incassato per visite mai eseguite, faranno volontariato

È il patteggiamento ottenuto da 4 professionisti dell'Ulss 10 accusati di aver dichiarato visite domiciliari fasulle. Da 5 a 150 giornate di attività gratuite

Faranno i volontari, i quattro medici accusati di truffa nei confronti dell'Ulss 10 del Veneto orientale. È la misura patteggiata in alternativa al processo, e che sembra soddisfare i vertici dell'azienda sanitaria. Come riportano i quotidiani locali, infatti, i professionisti avrebbero falsamente attestato di aver eseguito delle visite a domicilio tra il 2007 e il 2013, incassando così remunerazioni che non gli spettavano.

Ora il pubblico ministero ha stabilito che i medici, oltre a restituire per intero le cifre contestate, dovranno svolgere gratuitamente un certo numero di giorni di lavoro commisurato al danno economico causato all'Ulss: si va dalle 5 alle 150 giornate. Nel frattempo tre di loro hanno scelto la via del patteggiamento, mentre un quarto ha deciso di optare per il processo, intenzionato a dimostrare l'estraneità ai fatti.

L'attività di volontariato riguarderà la promozione della salute e di sviluppo nell'ambito degli screening oncologici, seguendo le direttive del dipartimento di prevenzione dell'Ulss 10 e coinvolgendo i medici di Medicina generale, istituzioni locali e associazioni territoriali, con l'obiettivo di orientare i cittadini verso stili di vita sani e a partecipare alle attività di prevenzione dei tumori.

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