Meno morti nelle strade veneziane Lo conferma uno studio regionale
Nel 2012 in Provincia sono stati registrati 1.171 incidenti, il dato parziale nel 2013 parla di 1.061: la statistica si abbassa dunque del 9.4 percento
Nelle strade veneziane si muore statisticamente di meno rispetto agli anni passati: un paio di settimane fa la notizia era emersa da uno studio dell’Aci, ora la stessa tesi è confermata da un’accurata analisi portata avanti dalla Regione Veneto in collaborazione con le varie forze dell’ordine. I dati dimostrano che nella Provincia di Venezia, un po’ come in tutta la Regione, il numero di incidenti stradali è in calo e di conseguenza sono in calo pure i numeri di morti e feriti.
I numeri veneziani parlano chiaro: nel 2012 si sono verificati 1.171 incidenti, il dato relativo al 2013 è ovviamente ancora parziale ma si parla di 1061. Il trend evidenzia dunque una diminuzione del 9.4 per cento. Questa tendenza è conforme a quella registrata a livello nazionale nel 2012, quando rispetto all’anno precedente erano diminuiti del 9,2% gli incidenti, del 9,3% i feriti e del 5,4%. Per lo stesso periodo su base regionale si era registrata una diminuzione del 10,1% per gli incidenti, del 9,3% per i feriti e del 0,5% per i morti.
"La tempestiva disponibilità dei dati – si legge nella nota diffusa mercoledì dalla Regione - consente un costante monitoraggio del fenomeno e la messa a punto di efficaci misure di contrasto, come le campagne informative e gli interventi sulle infrastrutture stradali maggiormente a rischio”.
Lo studio dell’Aci aveva invece dimostrato che il Comune di Venezia è quello in cui nel 2013 si sono verificate più tragedie, vista la presenza di strade sempre molto trafficate come la tangenziale, mentre quello di Fossalta è quello con meno incidenti registrati.