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Cronaca

I bimbi portano a casa gli avanzi: così si educa contro gli sprechi

L'idea è partita dalla elementare Manzoni, l'intento è di educare fin da piccoli al rispetto e all'importanza delle risorse

Non sprecare il cibo è importante, ed è bene impararlo fin da bambini: con questo bene in mente le scuole veneziane hanno deciso di permettere ai piccoli studenti i cui genitori lo richiederanno di incartare gli avanzi della mensa e portarli a casa. Una decisione che è stata presa venerdì alla riunione dei genitori e dei comitati mensa, con l'appoggio dell’assessore alle Politiche educative, Tiziana Agostini, e, ovviamente, dell'Asl.

STOP AGLI SPRECHI – L'idea, come riportano i quotidiani locali, sembra essere partita dalla elementare Manzoni, ma si è subito diffusa in giro per i vari istituti. L'intento non è solo quello di evitare di buttare cibo che, ufficialmente, viene considerato valido e garantito fino alle 14 (anche perché in realtà nei piatti dei bimbi molto spesso resta davvero poco), ma piuttosto quello di educare fin da piccoli al rispetto e all'importanza delle risorse, permettendo inoltre anche ai genitori di assaggiare il cibo delle mense scolastiche. Le “doggy bag” (inglese per “borsa del cane”), ovvero i contenitori per gli avanzi, dovranno essere portate da casa. Intanto si procede verso la formalizzazione del comitato, che diverrà realtà se il regolamento verrà approvato nel prossimo consiglio comunale, e dovrebbe essere composto da 12 genitori e 11 altre figure istituzionali.

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