Chirignago, ladro fugge dalla finestra e si frattura una vertebra

Un colpo iniziato male e finito peggio. Difficile trovare parole di commento diverse per il tentato furto in un appartamento a Chirignago. Protagonista del caso, domenica pomeriggio, è stato un ladro, in compagnia del complice, in via Santa Barbara, nei pressi della Provinciale Miranese. L'allarme è scattato dopo la segnalazione preoccupata della donna proprietaria dell'alloggio in cui si era perpetrato uno scasso alla porta d'ingresso. Il 113 a quel punto aveva mandato una pattuglia a verificare la denuncia e a controllare l'intero quartiere residenziale.

I ladri, temerari a dir poco, non si erano limitati ad una casa, ma stavano passando in rassegna tutto il vicinato. E' stato durante il raid in un altro appartamento che i due ladri protagonisti sono stati avvistati e inseguiti. Hanno cercato di bloccarli dopo la flagranza di reato, ma solo uno è finito in manette "sano e salvo". L'altro ha deciso di tentare la sorte. Nella maniera, appunto, peggiore possibile. Alle 17 circa, come spiega la Nuova, un ladro, di origine serba, si è arreso alle divise e il complice, italiano, ha saltato la finestra dal secondo piano, finendo rovinosamente a terra. Risultato: una vertebra fratturata, che ha chiamato in causa il 118. Entrambi sono finiti agli arresti.

Erano da poco passate le 14 di domenica, quando alla sala operativa della questura di Venezia è giunta la telefonata di un cittadino, il quale, chiamando dall’abitazione della madre in via Trieste, a Marghera, segnalava che due soggetti, sorpresi all’interno della casa della donna, si stavano dando alla fuga in direzione di via Ivancich. Avute le descrizioni fisiche e somatiche dei due fuggitivi, le volanti hanno iniziato una meticolosa ricerca dei segnalati, fino a che alcuni abitanti di via Santa Caterina, luogo vicino al teatro del tentato furto, indicavano agli agenti che i due si erano appena rifugiati all’interno di una villetta unifamiliare dopo averne sfondato la porta d’ingresso.

I poliziotti, senza perdere altro tempo, sono entrati all’interno della casa segnalata, sorprendendo i due uomini al primo piano: uno dei due, poi identificato per un cittadino serbo di 22 anni, ha tentato di darsi alla fuga lungo le scale interne dell’abitazione: qui però si è trovato di fronte ad uno dei poliziotti che, nonostante l’estremo tentativo di divincolarsi con calci e pugni, lo ha fermato definitivamente. Il secondo soggetto, poi identificato per un veneziano 32enne, ha invece ingaggiato una violenta colluttazione con un secondo agente, per poi lanciarsi volontariamente dalla finestra della stanza (sempre al primo piano) nell’improbabile tentativo di darsi alla fuga. A seguito della rovinosa caduta, il 32enne ha riportato una frattura ad un piede e diverse contusioni al busto, ed è stato quindi condotto immediatamente in ospedale per le cure del caso: anche il “collega”, rimasto ferito, ha riportato otto giorni di prognosi. Addosso ai due malviventi sono stati rinvenuti gioielli e orologi appena trafugati dall’ultima abitazione “visitata”.