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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Mestre Centro

Investì 40mila euro in azioni della Popolare, "nessuna intenzione di venire incontro ai clienti"

Protagonista un ex impiegato mestrino, ora disoccupato, che si è rivolto ad Adico dopo il crollo delle azioni dell'istituto. Si è cercata una mediazione, a quanto pare senza frutti

Aveva investito 40 mila euro in azioni della Popolare di Vicenza, per poi ritrovarsi in mano solo “carta straccia”. Per questo un ex impiegato mestrino, ora disoccupato, s’è rivolto qualche mese fa all’ufficio legale dell’Adico tramite il quale ha proposto una mediazione all’ istituto di credito. Risultato? "I rappresentanti della Bpv non hanno accolto le nostre richieste - spiega Carlo Garofolini, presidente dell’associazione - confermando, qualora ce ne fosse stato bisogno, che le banche, al di là di ciò che dichiarano, non hanno alcuna intenzione di venire incontro ai clienti i quali, è giusto dirlo, si fidavano di loro e hanno comprato quelle azioni perché erano state tacciate come investimento sicuro".

"Nel caso in questione - continua Garofolini - il nostro ufficio legale aveva mostrato la disponibilità al dialogo e a trovare un punto di incontro che potesse soddisfare entrambe le parti. In pratica eravamo disposti alla restituzione di una somma inferiore ai 40 mila euro, proprio per dimostrare la nostra buona volontà e la nostra predisposizione a trovare un accordo bonario. Niente da fare, però, gli istituti di credito predicano bene e razzolano male. E così anche in questo caso andremo in causa".

La vicenda dell’ex impiegato è simile a quella di tante altre persone che si sono fidate dei funzionari di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza e hanno acquistato azioni che in poco tempo hanno visto crollare il proprio valore. "Come tutti i soci che stiamo seguendo - conclude Garofolini - anche in questo caso il nostro iscritto non era un esperto di finanza e quindi s’è fidato ciecamente dei consigli ricevuti dall’istituto di credito. Dobbiamo tenere conto che in teoria fra funzionari e clienti esisteva un rapporto di fiducia che ha favorito l’acquisto di tali azioni. Le gente s’è fidata dei consigli e ora deve fare i conti con i risparmi di una vita bruciati in tempi record".

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