
Rapina un negozio con la siringa: viene rincorso dai dipendenti
Un uomo originario di Bari ma residente a Mestre ha tentato il colpo in un negozio di telefonia di Montegrotto. Alcune persone però l'hanno fermato
Il tutto è successo a Montegrotto, quando un uomo sulla 50ina è entrato in un negozio di telefonia ed armato di siringa si è fatto consegnare l'incasso della giornata dai dipendenti. Come riporta La Nuova Venezia F.D.V., nato a Bari ma residente a Mestre, sarebbe riuscito ad accedere nel negozio con la scusa di volere una ricarica telefonica proprio all'ora di chiusura.
Armato di siringa ha immediatamente minacciato un dipendente al grido di "dammi i soldi". Il ragazzo dietro alla cassa non ha potuto far altro che eseguire gli ordini, stando attento a non entrare in contatto con la siringa del malvivente. Fortunatamente però, un suo collega capita la situazione, è riuscito ad uscire dalla porta posteriore del negozio correndo a chiedere aiuto al vicino bar e chiamando i carabinieri.
Il malvivente, dopo essersi fatto consegnare l'incasso di 930 euro, è uscito dal negozio. Due dipendenti ed alcuni clienti del bar però, si sarebbero messi a rincorrere l'uomo che per scappare avrebbe provato anche a rubare un'auto fermandola con la solita siringa. Il tentativo di furto sarebbe però andato a vuoto, cosìcchè il ladro sarebbe stato raggiunto dagli inseguitori e da due carabinieri.
Dopo una colluttazione nella quale il malvivente avrebbe riportato la frattura del setto nasale, un trauma cranico ed alcune escoriazioni, l'uomo è stato fermato e portato nel carcere di Padova, mentre l'incasso della giornata è stato riconsegnato al titolare del negozio. Nel parapiglia anche i due militari dell'Arma sono dovuti ricorrere ad alcune cure al pronto soccorso, per loro però la prognosi è solamente di alcuni giorni.