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Cronaca

Metà degli impianti sportivi veneziani non sarebbe a norma

A fine giugno scadranno le concessioni per una sessantina di palestre e piscine. Molte di queste però negli anni avrebbero subito delle modifiche

Venezia è da sempre terra di sport e sportivi. Sono numerosissimi infatti gli impianti presenti nel centro storico ed in terraferma. Ora, come riporta Il Gazzettino, per gran parte di questi, potrebbero iniziare alcuni problemi. La corrispondenza catastale di diverse palestre e piscine infatti, non corrisponderebbe più.

Negli anni i proprietari degli impianti avrebbero attuato alcune modifiche che però dal punto di vista catastale sarebbero rilevanti. Il problema ora sorge dal fatto che a fine giugno dovrebbero scadere le concessioni per la gestione di una sessantina di palestre, senza contare altre trenta che dovrebbero scadere a fine giugno 2017.

Secondo il quotidiano locale il problema sembrerebbe riguardare metà degli impianti sportivi. In pratica questi non sarebbero più a norma a causa di alcune modifiche effettuate da chi li aveva in gestione. Anche se fatte a fin di bene per i propri partecipanti, non ci sarebbe più la corrispondenza catastale. Il Comune però avrebbe tutta l'intenzione di rinnovare le concessioni attraverso bando pubblico, ma prima di aprire la gara dovra inevitabilmente risolvere questo problema.

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