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Cronaca

Meteo Venezia: la protezione civile resta ancora in stato di attenzione

nonostante la bella giornata di mercoledì in provincia resta alto il livello di allerta. Le autorità hanno consigliato di chiudere i sottopassi

Allarme meteo ancora in corso nel Veneziano dove, nonostante la bella giornata di mercoledì che ha sorpreso tutti disattendendo le previsioni di nubifragi e acqua alta, la protezione civile resta in allerta in vista delle prossime giornate di maltempo.

STATO DI ATTENZIONE - In riferimento alla situazione meteorologica attesa sul territorio regionale, preso atto dell'avviso di criticità idrogeologica e idraulica emesso mercoledì dal Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto, al fine di garantire un monitoraggio costante della situazione e la massima prontezza operativa del sistema regionale di protezione civile, il Centro stesso ha dichiarato dalle 12 di giovedì alle 16 di venerdì per rischio idrogeologico lo stato di attenzione su Vene-A (Alto Piave, in provincia di Belluno), Vene-B (Alto Brenta-Bacchiglione, nelle province di Vicenza, Belluno e Treviso), Vene-F (Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna, nelle province di Venezia, Treviso e Padova) e Vene-G (Livenza, Lemene e Tagliamento, nelle province di Venezia e Treviso).

PROBLEMI IN COMUNE - Le amministrazioni locali - è detto in una nota - dovranno porre in atto le procedure di allertamento dovute a criticità o particolari sofferenze idrogeologiche e idrauliche presenti nel territorio di competenza. In particolare i Comuni caratterizzati dalla presenza di fenomeni di colate rapide dovranno attivare idonee azioni di controllo del territorio in quanto tali fenomeni di dissesto sono particolarmente sensibili alle precipitazioni temporalesche intense. Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto richiede la piena operatività delle componenti del Sistema di Protezione Civile, che si attiveranno secondo quanto previsto dai rispettivi Piani di Emergenza, e invita gli Enti territoriali competenti a seguire costantemente l'evoluzione dei fenomeni localizzati.

ALLAGAMENTI IN VISTA - La giunta Zaccariotto appena insediata si è messa subito al lavoro per coordinare tutto ciò che riguarda la cultura dell’acqua soprattutto con la realizzazione dei Piani delle acque dei Comuni. Sono strumenti preziosi perché permettono la conoscenza locale dei corsi d’acqua che poi serve a tutti gli enti per programmare le risorse e realizzare le opere secondo precise priorità. L'assessore all'Ambiente Paolo Dalla Vecchia raccomanda l'importanza di conoscere i corsi d’acqua, dare priorità agli interventi, lavorare in sinergia tra vari enti che hanno competenza sul territorio, conoscere “chi fa che cosa”. Per esempio affrontare le emergenze significa lavorare con la Protezione civile: quando scattano gli allarmi meteo occorre intervenire bloccando i sottopassi a rischio e far uscire le auto dai garage interrati costruiti in zone di bonifica, quindi sotto il livello del mare. Nel momento di eventi intensi è necessario sostanzialmente agire con precisi protocolli.

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