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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Cronaca Zelarino / Via Castellana

Milvia Baratella morta a Mestre dopo una battaglia contro il tumore

La 30enne si è spenta mercoledì al centro Nazareth di Zelarino. A 5 anni venne colpita dal male al cervello. Grazie alla sua volontà molti piccoli diritti dei disabili sono diventati realtà anche qui

Anche grazie a lei la riabilitazione dei disabili a Mestre e provincia da inesistente è potuta diventare realtà. Milvia Baratella mercoledì mattina però, come racconta La Nuova Venezia, ha smesso di combattere. Il tumore che l'aveva colpita al cervello 25 anni fa ha avuto il sopravvento in una stanza del centro Nazareth di Zelarino. Disperate le condizioni della donna, che poco prima del suo trentesimo compleanno, agli inizi di agosto, aveva subito un'emorragia cerebrale. Le sue condizioni quindi si sono fatte senza speranza, fino al decesso di mercoledì con accanto la mamma Mara.

E' anche grazie alla voglia di vivere di Milvia e alla forza di volontà della madre che ora anche i disabili veneziani godono di strutture e di piccoli diritti che prima erano solo un miraggio. Quando la malattia si è mostrata in tutta la sua forza, madre e figlia sono volate a Cuba, dove già negli anni Novanta si garantiva una riabilitazione continuativa, organizzata. Per disabili. Cosa che in Italia non c'era ancora. Poi il tentativo di costituire delle strutture anche qui. Grazie alla volontà di Mara e di altre mamme volenterose. Il tutto prima che l'Ulss istituisse il Dipartimento di riabilitazione dei disabili.

Se a Carpenedo c'è una piscina con l'acqua calda per fare ginnastica e ci sono ora reti di sostegno e strutture, lo si deve anche alla voglia di vivere di Milvia Baratella. Che ha combattuto con la madre per poter avere un'esistenza normale. I funerali si terranno sabato alle 11 nella chiesa di via Aleardi.

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