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Cronaca Mestre Centro

Minacce con coltello alla madre per ottenere i soldi: in carcere

I carabinieri hanno rintracciato un 53enne mestrino: è stato condannato per rapina e per rifiuto di sottoporsi ai test dell'alcol

Più volte aveva minacciato la madre, anche con un coltello, per riuscire a ottenere i soldi che gli erano necessari a procurarsi la droga. A nulla era servito l’ammonimento del questore che lo invitava a smettere di molestare l’anziana donna, tanto che nel 2016 era stato arrestato e aveva trascorso un periodo di custodia cautelare in carcere. Ora B.L., 53 anni, al termine di un doppio processo, è stato raggiunto dai carabinieri e nuovamente rinchiuso nel penitenziario di Venezia, stavolta per scontarvi la pena definitiva.

Carcere

L'uomo, residente nel centro di Mestre, è stato raggiunto da ordine di carcerazione non solo per il reato di rapina compiuto ai danni della madre, ma anche per un altro episodio in cui si era rifiutato di sottoporsi agli accertamenti dell'alcoltest nel corso di un controllo stradale (quest'ultimo fatto risalente al 2014). I due processi si sono conclusi con la condanna a 6 mesi di reclusione e 600 euro di ammenda e l’emissione del provvedimento restrittivo eseguito ieri dai carabinieri della stazione di Mestre.

Rapine

Due gli episodi contestati nel 2016, all'epoca del primo arresto: B.L., con un coltello, aveva fatto uscire di notte la madre per mandarla a ritirare al bancomat dei soldi che gli servivano urgentemente. Nel primo caso era riuscito ad impossessarsi della somma di denaro, mentre il secondo tentativo era fallito per l’intervento di un tassista prima e della polizia poi.

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