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Cronaca Mestre Centro / Piazza XXVII Ottobre

Ruba alle Barche, poi minaccia con la siringa il personale di vigilanza: in manette

L'autore del gesto un 30enne di Venezia, con precedenti penali a proprio carico. Poco collaborativo sin dal principio, è nata una colluttazione con una guardia. Polizia sul posto

La chiamata è giunta alla sala operativa della Questura nella tarda serata di lunedì, ma gli agenti, quando sono giunti al centro commerciale Le Barche hanno trovato una situazione diversa da quella che si prospettavano. Il ragazzo che li aveva precedentemente chiamati, infatti, G.V. di 30 anni, aveva fatto sapere di essere stato vittima di pestaggio, senza specificare nulla di più di quanto occorso. Sul posto, i poliziotti hanno subito verificato come effettivamente il ragazzo avesse un occhio tumefatto, ma hanno parallelamente raccolto la testimonianza del personale addetto alla sicurezza, reo di averlo picchiato.

Dal racconto della vigilanza, il 30enne si era reso responsabile poco prima di un furtarello di genere alimentari per circa 13 euro. Fin qui nulla di strano, senonché dopo essere stato scoperto dal personale di sicurezza si è dimostrato sin dal principio poco collaborativo: dapprima ha tentato la fuga, poi, dopo essere stato fermato, ha reagito impugnando una siringa e minacciando gli operatori del centro commerciale. Gli addetti alla sicurezza, a quel punto, hanno tentato di bloccare l'esagitato, e da lì alla nascita di una piccola collutazione è passato poco tempo, con il 30enne che nel corpo a corpo avrebbe rimediato il colpo all'occhio.

Gli uomini in dividsa, dopo aver accertato che il malintenzionato era già noto alle forze dell'ordine per alcuni reati contro il patrimonio, gli hanno messo le manette ai polsi, conducendolo poi nella casa circondariale di Santa Maria Maggiore a Venezia.

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