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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Dolo

Il Consiglio comunale a Dolo apre con un minuto di silenzio per la strage

Per le vittime del naufragio sulle coste della Calabria. Il sindaco Naletto: «Le vittime sono di tutti e le sentiamo nostre»

Apertura dei lavori del Consiglio comunale a Dolo con un minuto di silenzio martedì. Prima dell'inizio della discussione i rappresentanti istituzionali hanno deciso di dare un segno di vicinanza alla strage causata dal naufragio di un'imbarcazione di migranti il 26 febbraio a Cutro. Quel giorno, durante "il dramma più grave accaduto dal 2013 sulle coste italiane", scrive l'Internazionale, la barca di legno si è spezzata in mare e decine di persone (oltre sessanta i morti accertati ma potrebbero essere centinaia), compresi bambini e un neonato, hanno perso la vita. 

«Una profonda tristezza e un acuto dolore attraversano il Paese per l’ennesimo naufragio avvenuto lungo le nostre coste. Le vittime sono di tutti e le sentiamo nostre - si legge nel post Facebook del sindaco di Dolo, Gianluigi Naletto - Questa ennesima tragedia, nella sua drammaticità, ricorda che la questione dei migranti e dei rifugiati va affrontata con responsabilità e umanità. In questi ultimi 20 anni abbiamo ridotto il mar Mediterraneo ad un grande cimitero. Occorrono scelte e politiche nazionali ed europee con una nuova determinazione e con la consapevolezza che non farle permette il ripetersi di situazioni analoghe. Perché nessuno sia lasciato solo e l’ Europa sia all’altezza delle tradizioni di difesa della persona e di accoglienza».

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