rotate-mobile
Cronaca

"Mia moglie aggredita da un negro", il cartello denuncia nello studio dentistico fa discutere

L'aggressione risale a qualche giorno fa. Un dentista mestrino ha denunciato il fatto in modo insolito, con terminologia che per molti rasenta il disprezzo. Ma lui si difende

La moglie viene aggredita al parco Bissuola, lui denuncia il fatto con un cartello appeso nel proprio studio. Un avviso dai toni fin troppo coloriti, che hanno fatto scatenare una polemica anche sui social. "Mia moglie è stata aggredita da un negro...". Come riportano i quotidiani locali, protagonisti della vicenda sono un odontoiatra mestrino e la moglie. Proprio la donna, convalescente, qualche giorno fa si era recata al parco Albanese, poco distante da casa, per fare dell'esercizio fisico, quando si è accorta che un ragazzo di colore stava cercando di rubarle la bici che aveva assicurato alla rastrelliera, vicino al centro civico del quartiere. Accortosi della signora, il delinquente prima l'avrebbe sbattuta a terra, poi avrebbe cercato di rubarle, oltre alla bici, anche il cellulare. Fatto sta che a quel punto è intervenuto un uomo in compagnia della figlia, che ha gridato chiedendo aiuto, mettendo in fuga il ladro. Il prossimo passo, dopo la denuncia affissa al proprio studio, sarà quella di recarsi alla polizia.

L'espressione che fa discutere

La donna non ha fortunatamente riportato frattura a seguito della caduta, ma solo qualche contusione guaribile in pochi giorni. Di certo rimane lo choc per l'aggressione subita. Il professionista ha spiegato come l'episodio sia inaccettabile, e forse proprio per questo ha utilizzato quella che, di fatto, viene considerata un'espressione dispregiativa per riferirsi alle persone di colore. A tal punto che l'ordine avrebbe preso le distanze dalle sue affermazione. Lui, ad ogni modo, si è difeso specificando che il termine è presente anche sul vocabolario.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Mia moglie aggredita da un negro", il cartello denuncia nello studio dentistico fa discutere

VeneziaToday è in caricamento