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Cronaca Spinea

Molesta minori e vuole trascinarne una in casa sua, stalker arrestato

L'incubo per tre ragazzine di Spinea si è chiuso martedì, quando un 23enne è stato arrestato per atti persecutori e tentato sequestro

Da due settimane aveva messo nel mirino un gruppetto di ragazzine quattordicenni di Spinea. Avance e "pedinamenti" sempre più insistiti. Fino ad arrivare al tentato sequestro di persona che gli viene contestato. Un 23enne di nazionalità albanese è stato arrestato martedì a piazzale Roma dai carabinieri dopo essere scappato dal paese del Veneziano per evitare le manette.

I militari si erano messi sulle tracce del giovane, in Italia da un paio di mesi ospitato dal fratello, dopo aver ricevuto verso le 18 la telefonata di una delle malcapitate, albanese pure lei, che ha raccontato alle forze dell'ordine l'ultima aggressione. Nel pomeriggio, infatti, lei con una amica di nazionalità moldava, si stavano incamminando per raggiungere un parchetto vicino a casa quando, a un certo punto, hanno visto il 23enne seguirle.

Entrambe sono fuggite di corsa, come già altre volte negli ultimi giorni. Ma sono state raggiunte. Il giovane avrebbe quindi bloccato la ragazzina moldava tenendola per i polsi, dicendo di volersela portare a casa (che non era lontano). Almeno queste sono le parole che ha riferito di aver sentito l'amica albanese della vittima. L'arrestato, infatti, parlerebbe solo la lingua della sua madrepatria. Niente italiano.

Le urla delle due hanno però attirato l'attenzione di un uomo che stava parcheggiando l'auto. Accorso in aiuto, ha permesso che la vicenda si concludesse in un nulla di fatto. Approfittando del parapiglia è quindi arrivata la richiesta d'aiuto ai carabinieri che nelle ore successive sono riusciti a individuare e arrestare il giovane a piazzale Roma. Non è chiaro dove volesse fuggire.

Con questa mossa, però, si è messo in trappola da solo. In seguito i militari hanno raccolto le deposizioni delle due malcapitate e di un'altra ragazza italiana. Tutte nelle ultime due settimane avrebbero dovuto sottostare agli ammiccamenti del presunto stalker, con altre fughe a gambe levate e rifiuti vari. Le stesse hanno sporto denuncia. Il molestatore è stato sottoposto agli arresti domiciliari per atti persecutori e tentato sequestro di persona in attesa della convalida del gip. La ragazzina ha riportato ematomi guaribili in tre giorni.

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