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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Moraglia visita la centrale Enel "Nuovi assunti, segno di speranza"

Il Patriarca di Venezia ha celebrato la messa pasquale allo stabilimento di Fusina e poi ha voluto salutare uno per uno tutti i nuovi dipendenti

“L’etica sia al centro di tutte le scelte lavorative”. E’ questo il monito lanciato dal Patriarca di Venezia, Monsignor Francesco Moraglia, nel corso dell’omelia pronunciata venerdì mattina durante la messa pasquale celebrata all'interno della Centrale Enel "Andrea Palladio" di Fusina. Monsignor Moraglia è stato accolto, tra gli altri, dal Direttore Enel dell’Unità di Business di Fusina Fausto Bassi, dai lavoratori della centrale, dai rappresentati del mondo istituzionale, civile e militare della città.

“Tutti devono fare la loro parte – ha dichiarato Moraglia -. Associazioni, sindacati, dirigenti, imprenditori, dipendenti, ma soprattutto la politica, che è la prima ad essere chiamata in causa. Non è possibile che la storia d’Italia sia fatta da organi dello Stato che non sono la politica”. Il patriarca di Venezia, ha poi chiesto di poter stringere le mani ai giovani neoassunti, perché rappresentano '' un segno pasquale''.

''Ho appreso con gioia che in questa struttura sono stati assunti 25 nuovi giovani lavoratori che completano il piano di assunzione che dal 2009 ha portato già una settantina di giovani diplomati. Me ne rallegro perché è un segno importante di speranza” ha spiegato. Al termine della celebrazione, il Patriarca di Venezia ha salutato uno ad uno i 49 neoassunti delle ultime settimane e ha poi  visitato la sala di controllo della centrale di Fusina ricevendo in dono una valvola proveniente dalla storica centrale di Marghera e trasformata in un oggetto di design  dai dipendenti della Centrale.

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