Morin e Stefanini verso l'unione, una raccolta firme per evitarlo

Regione e Provincia avrebbero già deciso, manca solamente l'iter burocratico delle diverse approvazioni finali, poi il liceo scientifico Morin, della Gazzera, diventerà un unicum con lo Stefanini (scientifico, linguistico e delle scienze umane), in zona Bissuola, diventando così l'ennesimo “super liceo” del Veneziano. Eppure, questa volta, c'è chi si oppone: sabato mattina, per tutte le canoniche cinque ore di scuola, i genitori degli alunni dell'istituto di via Asseggiano si sono piazzati all'ingresso della scuola con due banchetti per raccogliere firme contro l'accorpamento.

UNITI CONTRO L'UNIONE – Studenti e insegnanti sembrano essere stati ben contenti di unire le loro forze a quelle delle madri e dei padri, e in poche ore sarebbero state raggiunte centinaia di firme. La partecipazione è tanta e sentita, nessuno vuole che il Morin venga “inglobato” in un complesso ben più grande e molto distante: preside e collegio potrebbero non essere mai presenti, e vi è pure il problema delle sovrapposizioni curricolari, dato che sia l'istituto della Gazzera che quello di via del Miglio presentano indirizzi scientifici. Chi si dovrebbe adeguare a chi? Mentre la lotta di alunni, genitori e professori si fa più tenace, proseguono i procedimenti burocratici per l'accorpamento: dopo che il Morin quest’anno non ha raggiunto quota 600 iscritti, l'idea è arrivata alla commissione d’ambito che riunisce i rappresentanti di Comune, Provincia, scuole e lavoro; a seguire dovrà passare per la Giunta Provinciale e quindi per la Regione ma, complice anche l'obbligo di legge, pare che la strada da percorrere sia già tracciata. L'unica speranza dei genitori del Morin, ora, è di provare ad inserirsi proprio nelle intercapedini della burocrazia.