La vitalità e la voglia di condurre un'esistenza normale non sono bastate a Martina Oldani. È morta sabato scorso a 22 anni - riportano i quotidiani locali - per le conseguenze di una malattia del sangue ereditaria, la talassemia. Ne era affetta fin dalla nascita, ma nonostante questo fino a poco tempo fa era riuscita a condurre una vita ordinaria. Viveva a Ca' Sabbioni, quartiere al confine tra Malcontenta e Oriago di Mira, dove tutti la conoscevano e ne apprezzavano il sorriso e la grinta.

Martina era costretta a sottoporsi a trasfusioni con cadenza mensile. Aveva comunque frequentato la scuola, diplomandosi all'istituto professionale Edison-Volta di Asseggiano. Dopo il titolo di studio era stata assunta nel ruolo di cassiera al supermercato Conad di Venezia. Sei mesi fa la malattia l'aveva costretta a sottoporsi a un intervento, un trapianto di cuore. Le frequenza delle trasfusioni era aumentata, una alla settimana, ma sembrava comunque che avesse superato l'operazione positivamente. Invece, all'improvviso, è arrivato il decesso.

Un dolore enorme per tutta la comunità, gli amici e la famiglia. A cominciare da mamma Gianna e papà Tiziano. È stata disposta l'autopsia, che dovrebbe stabilire con precisione le cause della tragedia. La salma arriverà dall'obitorio dell'ospedale di Mestre per il funerale nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù a Ca' Sabbioni, in programma venerdì 7 luglio alle 10. Poi il trasferimento al cimitero di Oriago. La famiglia ha chiesto che eventuali offerte vadano alla Fondazione Città della Speranza di Padova, che per anni ha seguito le cure di Martina.