"Massimo Gagno lasciato in strada per un litigio con la fidanzata"
Secondo indiscrezioni questo sarebbe il motivo per cui il 35enne trevigiano alle 4.30 di domenica è stato investito e ucciso mentre camminava in mezzo alla carreggiata della Jesolana
Era andato a un matrimonio la sera prima della tragedia Massimo Gagno, il 35enne investito a morte sulla Jesolana verso le 4.30 di domenica mentre stava camminando in mezzo alla carreggiata. Non lontano dalla rotonda del centro commerciale "I Giardini di Jesolo". Questo avrebbero riferito i genitori.
Un vigilante 43enne alla guida di una Madza 6 si è accorto solo all'ultimo momento del giovane e non è riuscito a evitare lo schianto. Il corpo di Massimo Gagno ha fatto un volo di una decina di metri per poi ricadere a terra esanime. Morto sul colpo.
Sulla dinamica dell'incidente nessun dubbio. Le indagini invece sono proseguite per capire il motivo per cui la vittima si trovasse a quell'ora in mezzo alla strada senza documenti. Secondo indiscrezioni il giovane avrebbe, condizionale d'obbligo, litigato con la fidanzata. Un diverbio acceso, al punto da essere lasciato a bordo strada durante il tragitto di ritorno dal matrimonio. Vicino al punto dell'incidente. La donna poi si sarebbe allontanata con la sua automobile poco prima dello schianto.