rotate-mobile
Cronaca

Morti sul lavoro, è una strage: sono almeno sei nel Veneziano nel 2015

L'indagine dell'osservatorio Vega Engineering si ferma a maggio e registra 39 vittime in tutto il Veneto, quattro in provincia di Venezia. A luglio altri due casi

Sono stati cinque mesi davvero tragici per il Veneto: da gennaio a maggio 2015 le morti bianche registrate sono state 39 (14 delle quali rilevate in itinere) su un totale di 388 in Italia. Praticamente una vittima su dieci era veneta. Un bilancio nero per la regione e, soprattutto, per il mondo femminile: perché in Veneto da gennaio a maggio sono decedute 10 lavoratrici su un totale di 43 donne che hanno perso la vita in tutta la penisola.

Sono quattro gli infortuni mortali registrati in provincia di Venezia, al pari di quelle di Padova, Belluno e Rovigo: ma la conta si ferma a maggio, mentre a luglio si sono verificati altri due casi, portando la conta a 6 nei primi sette mesi dell'anno. È Treviso, invece, la provincia più colpita del Veneto, con 9 infortuni mortali (uno in itinere). E con le sue 8 vittime rilevate in occasione di lavoro la Marca è al terzo posto in Italia dopo Roma (17) e Milano (13). Sono 7, poi, gli infortuni mortali registrati in provincia di Verona e Vicenza.

A descrivere l’emergenza è l’osservatorio sicurezza sul lavoro Vega Engineering di Mestre, sulla base di dati Inail. Una mappatura dettagliata per il Veneto, che spicca purtroppo anche nella graduatoria nazionale per numero di vittime in ambiente di lavoro ordinario: con 25 decessi su un totale di 282 nella penisola il Veneto è al quarto posto dopo la Campania (26), la Toscana (27) e la Lombardia (43). Rispetto, poi, ai primi cinque mesi del 2014, in Veneto si contano 6 infortuni mortali sul lavoro in più.

Ad essere maggiormente coinvolto dai drammi del lavoro è il settore delle attività manifatturiere con 8 vittime, seguito da commercio all’ingrosso e al dettaglio, riparazione autoveicoli e motocicli e dai trasporti e magazzinaggi (5). Tre sono, invece, i decessi sul lavoro registrati nel settore dei servizi alloggio e ristorazione. La maggior parte delle vittime (15) aveva un’età compresa tra i 50 e i 59 anni; 10 gli infortuni mortali che hanno coinvolto trentenni e 7 le vittime che avevano un’età compresa tra i 40 e i 49 anni. Mentre gli stranieri deceduti da gennaio a maggio sono stati 8.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Morti sul lavoro, è una strage: sono almeno sei nel Veneziano nel 2015

VeneziaToday è in caricamento