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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Morti sul lavoro e Covid: a Venezia aumentano del 175%

L'indagine dell'Osservatorio Vega: sette vittime al mese in Veneto da gennaio a novembre 2020

“«La media della mortalità sul lavoro in Veneto è drammatica: 7 vittime al mese da gennaio a novembre per un totale di 81 decessi; dei quali 59 in occasione di lavoro, cresciuti rispetto allo scorso anno del 13%, e addirittura del 175% in provincia di Venezia». A descrivere la situazione di emergenza in regione è Mauro Rossato, Presidente dell’Osservatorio Sicurezza sul lavoro Vega Engineering di Mestre, sulla base dell’ultima indagine elaborata dal team di esperti dell’Osservatorio mestrino.

Il Covid tra le cause dell'aumento dei morti sul lavoro

Dieci dei 59 decessi sono dovuti al Covid – 19. Sono anche queste le vittime che contribuiscono a far registrare un incremento della mortalità rispetto allo scorso anno del 13% in occasione di lavoro. Con punte di aumento del 175 % a Venezia, del 71% a Treviso, del 67% Rovigo.

Intanto, nella graduatoria regionale delle morti sul lavoro il dato peggiore arriva da Verona con 23 infortuni mortali (8 dei quali verificatisi in itinere); seguono Venezia con 15 (4 infortuni in itinere); Treviso 14 (2 dei quali avvenuti in itinere); Padova con 11 (4 in itinere), Vicenza con 10 (3 in itinere); Rovigo con 5 e Belluno con 3 (1 in itinere).

Il numero degli infortuni non mortali in Veneto da gennaio a novembre 2020 è 56.633. Il Veneto è poi la terza regione in Italia per numero di denunce di infortunio legate al Covid-19 con 8.510 denunce, pari all’8,2% del totale nazionale. Al primo posto la Lombardia (30,5 %) al secondo posto il Piemonte (14,8%).

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