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Cronaca Caorle

Al mare con figlio e amici per combattere il caldo, 40enne muore affogato

Finisce con un tragico epilogo il pomeriggio in spiaggia a Caorle per un albanese residente a Motta di Livenza. Con ogni probabilità è stato colto da un malore

Annega mentre fa il bagno, per lui non c'è niente da fare. Come riporta il Gazzettino, è stato un weekend tragico per Altin Xhihani, 40enne albanese residente a Motta di Livenza, che si era recato con figlio e amici a Caorle, per combattere la canicola estiva. Qualche ora pomeridiana segnata, purtroppo, da un tragico epilogo.

Verso le 18, infatti, il figlio del 40enne, non vedendo rientrare il padre dalla nuotata a mare, ha lanciato l'allarme. Le ricerche dell'uomo sono partite immediatamente, e per oltre un'ora non hanno dato alcun risultato. Solo più tardi qualcuno ha notato quel corpo che galleggiava senza vita, a circa 50 metri dalla costa.

Quando sono sopraggiunti i soccorsi, però, l'uomo era già morto, affogato. Non ci sono certezze sulla natura del decesso, ma con ogni probabilità potrebbe essere stato colto da un malore proprio mentre stava nuotando. Nella mattinata di domenica il medico legale ha effettuato tutti gli esami del caso sul cadavere, senza riscontrare segni di violenza. La salma, su disposizione del pm, è stata quindi restituita ai familiari.

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