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Cronaca Noale

Malore durante il concerto: addio al prof. Eliseo Carraro, istituzione della città di Noale

È morto nella notte tra sabato e domenica, a 95 anni. Una vita per la cultura, gli era giunto il riconoscimento dal premio San Marco della Città metropolitana. Il tributo della comunità

Un uomo da sempre presente e operoso in molte delle attività culturali di Noale, e non solo: se n'è andato nella notte tra sabato e domenica il prof. Eliseo Carraro, deceduto a 95 anni in seguito ad un malore improvviso che lo ha colto proprio nel corso di un evento che si stava tenendo nella chiesa del paese, un concerto del calendario di Marzo Organistico. A raccontare quei momenti è proprio il direttore artistico del festival, Silvio Celeghin: "Ha scelto il modo più consono alle sue passioni e al suo amore per la musica per salutarci e anticiparci lassù tra i cieli. Illustrando con la sua consueta maestria la musica di Bach, e apprestandosi a introdurre dal microfono la celebre Toccata e Fuga eseguita da Svetlana Bereznaja, ha interrotto sabato sera il suo fluente percorso che da decenni ci aiuta a comprendere il vasto repertorio di tanti organisti seduti alla consolle del 'Ruffatti', organo che lui adorava, che ammirava e decantava al nostro pubblico".

"Porteremo avanti il suo impegno"

Carraro ha lasciato un segno profondo nella comunità, un'eredità inestimabile per tanti noalesi di diverse generazioni. Ha insegnato all'Enaip, ha partecipato alla fondazione della biblioteca comunale, è diventato negli anni un riferimento per le associazioni locali. E poi ha aiutato decine di studenti che si preparavano agli esami di riparazione o al concorso magistrale. "Nonostante il triste pianto di oggi di tutta la comunità noalese - è il pensiero dedicatogli da Celeghin - continueremo a rivivere con Lei la musica degli artisti che arriveranno a Noale, e ci impegneremo per proseguire coi giovani nel percorso che Lei con tanta dedizione ci ha aiutato a portare avanti da quasi 25 anni".

"Punto di riferimento"

Un altro pensiero dal Coro Thomas Tallis di Arduino Pertile: "Si è sentito male mentre stava facendo una delle cose che più amava, presentare il festival organistico internazionale. Un vero amico, che non mancava mai alle nostre esecuzioni e che sempre ci ha sostenuto ad andare avanti. Era una persona dalla cultura smisurata e preparatissimo dal punto di vista musicale. Per questo ogni sua valutazione era per noi un punto di riferimento con cui misurarci. La sua scomparsa lascerà in noi un grande vuoto". E poi Germana Piovesan: "È sempre stato disponibile anche con l'università del tempo libero a raccontarci la storia in modo chiaro e coinvolgente per qualsiasi evento o commemorazione. Grazie prof. Eliseo".

Le condoglianze del sindaco

Lo ricorda anche la sindaca Patrizia Andreotti: "Ci ha lasciato un’istituzione della nostra città. Sempre disponibile e mai sopra le righe, schietto ma con modi ed una educazione d’altri tempi. Ha cresciuto generazioni di studenti e 'seminato' cultura per decenni. Lo scorso anno, su nostra segnalazione, è stato premiato alla prima edizione del premio San Marco indetto dalla Città metropolitana di Venezia, ne era orgoglioso. Porgo le mie condoglianza alla consorte, la signora Letizia, anche a nome della mia amministrazione, del Consiglio comunale e di tutta la cittadinanza.”

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