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Cronaca Camponogara / Via 4 Novembre

Trovato morto nella sua casa Morandina, storico esponente della Sinistra veneziana

Il 76enne risiedeva in un'abitazione di via IV Novembre a Camponogara. Era stato consigliere regionale Pci e presidente Apt. La politica locale perde uno dei suoi ex dirigenti

Quando i soccorritori hanno messo piede nell'abitazione hanno subito avvertito un odore di gas. L'inquilino era privo di sensi, alle prese forse con una pesante intossicazione. Ma gli accertamenti sono ancora in corso, perché il decesso dovrebbe essere attribuito a cause naturali. Tragedia verso le 11 di sabato mattina in via IV Novembre, una delle strade principali di Camponogara. Il sospetto di coloro che sono intervenuti in prima battuta è stata una possibile (e fatale) saturazione di gas dell'ambiente, e per questo motivo è stato chiesto l'intervento anche dei vigili del fuoco. Un'ipotesi che con il passare delle ore si è affievolita sempre più, fino a essere scartata. Per Renato Morandina, storico dirigente del Pci veneziano, 76 anni, in ogni caso non c'è stato nulla da fare.

L'allarme è stato lanciato da un vicino di casa, cui il fratello dell'ex esponente politico aveva chiesto di controllare le condizioni del congiunto. Sabato mattina non rispondeva al telefono, cosa che faceva sempre. A quel punto il vicino ha raggiunto l'abitazione del 76enne, scoprendo il corpo di Morandina privo di sensi. In pigiama. Nel contempo ha avvertito anche odore di gas, lo stesso perpepito dai medici al momento del loro arrivo. E' probabile che la vittima sia stata colta da malore durante la notte. Un malore che non gli ha lasciato scampo. Allo stato la salma dell'ex dirigente politico si trova a disposizione della magistratura nell'obitorio dell'ospedale di Dolo.

A stretto giro di posta l'arrivo anche di una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Mira, che ha messo in sicurezza la zona. L'intervento è durato a lungo, ma purtroppo gli sforzi sono risultati vani. Poco prima delle 12 non è rimasto altro che constatare il decesso dell'uomo. Grande la commozione tra i colleghi di partito di Morandina, ex consigliere regionale del Pci veneto che in questi decenni è sempre stata voce di primo piano, anche a livello nazionale, della Sinistra.

Proveniente dalla Democrazia Cristiana, fu presidente regionale delle Acli iscrivendosi alla Federazione veneziana del Pci nel 1975. Fu consigliere regionale per il collegio di Venezia dal 1980 al 1990. Conclusasi quell'esperienza, dall'estate del 1991 alla primavera del 1992, ha fatto parte della segreteria regionale del Pds.

"La scomparsa di Renato Morandina priva la nostra comunità politica di un punto di riferimento fondamentale - dichiara il segretario metropolitano del Pd, Matteo Stradiotto - Una figura capace, appassionata, sempre in prima fila nel diffondere un messaggio riformista, di giustizia ed equità sociale. Lavoro, cultura, servizi, sanità: questi i punti di riferimento che, tanto per la sua amata Riviera del Brenta, sia su scala regionale hanno principalmente animato la sua azione politica, sempre contraddistinta da una profonda capacità di confronto e dialogo: una forza che gli ha sempre permesso di non smettere mai di studiare e imparare, di crescere nel suo pensiero politico sempre moderno e apprezzato anche da chi proviene da posizioni diverse. Con Renato mi sono sempre confrontato, a volte anche aspramente, ma su una cosa siamo sempre stati d'accordo: i valori di riferimento non possono essere in discussione, ma scegliere di non innovare, di non crescere, di non cambiare, significa perdere tutta la nostra storia, vanificare tutti gli sforzi che, quotidianamente, le nostre donne e i nostri uomini compiono".

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