rotate-mobile
Cronaca Dorsoduro / Sestiere Dorsoduro, 2428

Sul corpo di Zavaley ferita alla testa ed ematomi al volto, oggi l'autopsia

Il 45enne di origine ucraina morto l'altroieri per un incendio in un magazzino di calle Sporca de le Pazienze viveva col figlio 18enne, a lui il triste compito di riconoscere la salma del padre

Domani mattina verrà effettuata l'autopsia sul corpo di Serhij Zavaley, il 45enne di origine ucraina morto ieri sera durante un incendio in un magazzino al civico 2428/A a Dorsoduro, a ridosso del carcere di Santa Maria Maggiore. Il medico legale Antonello Cirnielli dovrà stabilire le cause della morte, che non sono ancora chiare.

Magazzino andato a fuoco, scoperto il cadavere di un 45enne ucraino

Il corpo dell'uomo, infatti, non è stato trovato carbonizzato. Bensì con una profonda ferita sanguinante alla testa ed ematomi al volto. Il 45enne quindi, secondo la ricostruzione più plausibile, potrebbe essere svenuto per la spessa coltre di fumo scaturita dall'incendio, per poi nella caduta procurarsi il taglio alla testa. In ogni caso domani si saprà se il decesso è avvenuto per soffocamento o per altri motivi. Esclusa categoricamente dagli inquirenti la morte violenta, dubbio che si era insinuato per via della ferita.

Serhij Zavaley, su cui si stanno conducendo degli accertamenti sulla regolarità sul suolo italiano, faceva da custode al locale di una cinquantina di metri quadrati in cui è stato ritrovato cadavere. Il padrone, veneziano, che ieri si trovava fuori città, gli aveva dato la possibilità di entrare e uscire quando voleva dal magazzino, dove si trovavano vernici e legname per piccoli lavori artigianali.

Ancora non è chiaro se a volte la vittima passasse anche la notte lì. Alcuni residenti lo affermano, i carabinieri non confermano. A poche ore dalla tragedia, il figlio 18enne è arrivato sul posto, in calle Sporca de le Pazienze. A lui il triste compito di riconoscere il cadavere del padre. I due vivevano a Venezia da soli. La moglie, infatti, sembra risieda ancora in Ucraina. Sulle cause dell'incendio continua a esserci stretto riserbo da parte dei vigili del fuoco. L'ipotesi più avvalorata è che la scintilla fatale nell'edificio, posto sotto sequestro dal magistrato di turno, sia stata sprigionata da un allacciamento abusivo.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sul corpo di Zavaley ferita alla testa ed ematomi al volto, oggi l'autopsia

VeneziaToday è in caricamento