rotate-mobile
Cronaca

È morto l'ex dirigente del Comune di Venezia, Maurizio Calligaro

Urbanista, tecnico, esperto di questioni lagunari. Ex capo di gabinetto del sindaco Massimo Cacciari, ex responsabile della protezione civile ed ex dirigente Veritas. È scomparso per un infarto improvviso a 67 anni

Aveva appena compiuto 67 anni, a dicembre scorso. Urbanista, tecnico, esperto di questioni lagunari. Ex capo di gabinetto del sindaco Massimo Cacciari, ex responsabile della protezione civile ed ex dirigente Veritas. È morto Maurizio Calligaro. Si è spento a causa di un infarto dopo aver trascorso gli ultimi tempi ad occuparsi in prima linea dell'acqua granda di Venezia del novembre 2019, con la passione, la dedizione e l'impegno che hanno caratterizzato ogni incarico ricoperto.

«Ci conoscevamo dalle scuole superiori - ricorda il consigliere Gianfranco Bettin - Abbiamo fondato il partito dei Verdi veneziano e nazionale. Calligaro si era laureato in Urbanistica ed è stato un ambientalista, un esperto di laguna, un dirigente del Comune e un amico. Verrà ricordato da molti, dato il suo lungo, onesto, competente e affidabile impegno al servizio di Venezia. Tale è stato il suo lavoro, sia nell'amministrazione pubblica (soprattutto in Comune e in Veritas), sia nell'impegno volontario che nella militanza politica. É stato uno dei fondatori dell'ecologia politica, dei Verdi, con un impegno in cui la competenza si intrecciava intimamente alla coscienza, alla passione. Si era laureato allo Iuav con una tesi sull'ecosistema lagunare, che conosceva come pochi, che difendeva in modo intelligente e strenuo. Aveva a lungo coordinato la protezione civile veneziana, che aveva contribuito a rifondare e a portare a livelli d'eccellenza. Molto del suo impegno, del suo lavoro, delle sue idee continuerà ad agire nelle strutture, nei progetti, nelle cose compiute che ha realizzato o avviato. Niente di tutto questo, così importante sul piano pubblico e, a volte, sul piano storico, potrà mai lenire il dolore e ridurre il vuoto che lascia in chi gli è stato amico e compagno di strada e di idee».

«È un giorno triste - dice commosso l'ex consigliere comunale Maurizio Crovato - Ci ha lasciato una grande persona». Maurizio Calligaro era stato in prima linea anche sull'emergenza alluvione del settembre 2007 a Mestre, quando era stato nominato commissario straordinario il presidente dell'ordine degli ingegneri, Mariano Carraro. Lascia la moglie Gina, i parenti, i colleghi, quanti lo hanno conosciuto e apprezzato.

«Ho avuto la fortuna di conoscere Maurizio, Caigo per tutti, una persona straordinaria, un amministratore appassionato, un ambientalista innamorato di Venezia che ha fatto davvero tanto per la città», commenta il deputato Nicola Pellicani, mentre il Partito Democratico di Venezia, con la segretaria Monica Sambo, ricorda, ricordandone la passione politica e l’impegno professionale nel Comune di Venezia, «era una persona che sapeva ascoltare ed aiutare e che ha coinvolto nella sua esperienza politica anche tanti giovani. Un ambientalista, grande amante della natura e della montagna. Un punto di riferimento importante per la città. Sono moltissime le esperienze di Maurizio nel Comune di Venezia. È stato uno straordinario presidente del Consiglio di quartiere di Cannaregio, primo presidente dei Verdi e per anni consigliere comunale. Vogliamo ricordare, proprio per l’attuale situazione internazionale, il suo grande impegno pacifista, in particolar modo nella guerra in Bosnia ed Erzegovina. Venezia oggi perde una figura importantissima della storia politica della città».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

È morto l'ex dirigente del Comune di Venezia, Maurizio Calligaro

VeneziaToday è in caricamento