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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Santa Maria di Sala / Veternigo

La serata, la lite e l'auto fuori strada. La famiglia di Riccardo Gallo: «Vogliamo la verità»

La comunità di Veternigo piange il 19enne scomparso domenica in un incidente sulla Noalese Sud. La famiglia chiede sia fatta luce su quello che è successo. Contusi ma salvi gli amici. La fidanzata al volante indagata

Una lite. Forse scoppiata in macchina o magari continuata mentre tutti erano in auto per fare rientro a casa. Sono varie le ipotesi al vaglio delle forze dell'ordine che indagano sulla morte di Riccardo Gallo, il 19enne che ha perso la vita nell'incidente sulla Noalese Sud, alle 4 del mattino di domenica, quando rientrava con 4 amici e la ragazza al termine di una serata in compagnia. Tutti di Veternigo (Santa Maria di Sala) i giovani, usciti assieme sabato per una serata che doveva essere di relax e divertimento. In auto all'alba a bordo della Fiat Punto, guidata dalla ragazza, sono usciti di strada sbandando sulla carreggiata opposta e terminando la corsa dentro a un fossato asciutto su un campo agricolo Tutti contusi e feriti, non in modo grave, tranne uno.

Il 19enne Riccardo Gallo, dopo la repentina sbandata della Punto, schiantata sul fianco destro prima di ritornare in asse con il terreno, è volato fuori dal finestrino sul lato passeggero e ha sbattuto a terra perdendo quasi subito la vita. Accanto a lui, alla guida, c'era A.F., 20 anni a novembre, proprietaria dell'auto e fidanzata storica. Sul sedile posteriore si erano invece sistemati gli altri tre amici: un coetaneo di Gallo, un 18enne, e il più giovane della compagnia di 17 anni.

Aveva preso la patente da circa un anno la ragazza alla guida. La Procura nei suoi confronti sta indagando per omicidio stradale. I carabinieri della stazione di Noale hanno disposto l'alcol test e attendono l'esito. La macchina invece è stata sequestrata ma nel mirino delle forze dell'ordine non ci sarebbe l'alta velocità. Al vaglio fra le altre ipotesi c'è il diverbio fra i due fidanzati in macchina, prima o durante lo schianto a neanche 4 chilometri da casa Gallo a Veternigo.

Forse la cintura di lui non era allacciata. E comunque, all'origine della tragedia, resta l'uscita di strada improvvisa della Punto, andata sulla carreggiata opposta a sinistra e finita sul campo, dopo lo schianto sul lato passeggero, proprio quello dov'era seduto Riccardo. «Non mi sento di puntare il dito contro nessuno - dice il papà, Mirco Gallo - Non sono arrabbiato. Siamo sconvolti. La ragazza qui da noi è di casa, ha iniziato a uscire con mio figlio quando aveva 12-13 anni. Se ci sono delle responsabilità è giusto che emergano, per lei e anche per Riccardo». Il giovane, che con il suo migliore amico era stato in vacanza ad Amsterdam ad agosto, adorava i cani e andava matto per la palestra, che frequentava sempre. Da un anno si era messo a fare l'operaio nella ditta del fratello più grande, Alex. Per organizzare i funerali la famiglia deve attendere il via libera della Procura.

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