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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Cronaca

È morto il giornalista Pierluigi Tamburrini

Addetto stampa del Comune di San Donà e della ex Provincia di Venezia, collaboratore per alcune testate locali. Ha lottato 15 mesi per le conseguenze dell'incidente in cui era rimasto coinvolto a giugno 2018

È morto sabato 21 settembre alle 6 del mattino, all’ospedale Civile di Venezia, il giornalista 45enne Pierluigi Tamburrini. È mancato a 15 mesi dall’incidente di giugno 2018, sulla Triestina a Meolo, nel quale era rimasto coinvolto. Non aveva più ripreso conoscenza, come riportano il Gazzettino e il sindacato dei Giornalisti Veneto.

Chi era

Giornalista professionista nato ad Atina, in provincia di Frosinone, addetto stampa del Comune di San Donà e della ex Provincia di Venezia, collaboratore per alcune testate locali, “Pier”, come tanti lo chiamavano, il 9 giugno 2018 era rimasto coinvolto in un terribile incidente stradale. Era la notte tra venerdì e sabato, e il giornalista veneziano di origini ciociare, stava rientrando dopo la chiusura della campagna elettorale a favore di Andrea Cereser, sindaco di San Donà che si ricandidava (e ha poi vinto) per un secondo mandato. Tamburrini era il suo addetto stampa. Mentre viaggiava alla guida della sua Alfa 147, lo schianto. Le sue condizioni sono apparse subito critiche. Una gamba amputata, un coma indotto, una rieducazione neurologica difficile da prevedere. Pierluigi ha lottato, è sopravvissuto, ma con pesantissime conseguenze. Fisioterapia, esami, ricoveri in vare strutture. Martina, la moglie, le ha provate tutte. Da qualche mese Tamburrini era ricoverato all’ospedale Civile di Venezia. Qui, durante la notte fra venerdì e sabato la sua battaglia per la vita si è conclusa. Manifestazioni di cordoglio dai colleghi, le istituzioni, dal sindacato Giornalisti Veneto. La data del funerale non è ancora stata fissata.

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