Stroncato da un male incurabile l'ex subcommissario Vito Tatò
Il vice di Vittorio Zappalorto ha lasciato la moglie e la figlia di tre anni. Un tumore al cervello l'ha ucciso a 45 anni. Grande il cordoglio della città e dell'ex commissario
Aveva gestito Venezia prendendo le redini della città in un momento che a dirsi delicato è un eufemismo, ma nulla ha potuto contro una terribile malattia che in poco tempo l'ha ucciso. L'ex subcommissario di Venezia Vito Tatò si è spento nella giornata di martedì dopo aver combattuto per mesi contro un tumore al cervello.
Il dirigente del ministero dell'Economia in quest'ultimo anno si è sottoposto a diversi interventi chirurgici per asportare la massa tumorale che purtroppo però, era già entrata in metastasi. Come riporta Il Gazzettino il quadro si sarebbe aggravato negli ultimi giorni, proprio quando sembrava che la situazione stesse per migliorare.
Vito Tatò lascia la moglie e la figlioletta di soli tre anni. L'ex subcommmissario aveva 45 anni, alcuni dei quali trascorsi come vice di Vittorio Zappalorto al Comune di Venezia. Proprio l'ex commissario straordinario è stato uno dei primi a rilasciare un sentito commento alla morte del suo ex vice. Zappalorto e Vito Tatò erano strettamente legati, anche grazie al lavoro in sinergia fatto per il Comune di Venezia.
