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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Mestre Centro / Via Spalti

Fiori e un cero acceso vicino al cassonetto per ricordare il 29enne morto incastrato

I famigliari di Mihai Enache lo hanno voluto ricordare così e ora chiedono la verità. Qualcuno gli ha fatto del male? È stato derubato? Con sé non aveva più il telefono né gli effetti personali

Una piccola pianta appoggiata proprio a fianco del cassonetto, fiori gialli e un cero acceso per Mihai Enache, il 29enne morto schiacciato a Mestre sabato, dentro al raccoglitore dei vestiti usati. Così i famigliari, tornati sul luogo della tragedia ieri, hanno voluto ricordarlo. Un papà mite, dicono gli amici, una persona molto apprezzata sul lavoro e in famiglia. La domanda dei parenti è perché non avesse con sé il telefono, il portafoglio, gli oggetti personali. Mihai Enache che viveva in un appartamento in affitto con la madre, in via De Amicis a Mestre, aveva trovato lavoro come elettricista alla Fincantieri di Marghera. La moglie e la figlia piccola erano rimaste in Moldavia ma presto lo avrebbero raggiunto.

I famigliari chiedono sia fatta chiarezza su quello che è successo. Vogliono vedere le immagini della telecamera che ha ripreso tutti i movimenti di Mihai Enache quella notte. «Non è un barbone o un bisognoso, com'è stato detto. Mio cugino ha un lavoro in Fincantieri e guadagna abbastanza per potersi mantenere. La verità un po' alla volta verrà fuori». Ora attendono di poter parlare con la polizia, spiegare i dubbi e timori. Sono convinti che qualcuno possa aver fatto del male a Mihai Enache. Che non fosse solo quella sera e che qualcuno lo abbia aggredito magari per portargli via qualcosa.

Al momento sembra escluso ci fosse qualcuno con lui prima dell'incidente. Mentre dopo, a prestare soccorso, sono arrivati alcuni inquilini delle palazzine attorno allarmati dalle urla dell'uomo che gridava aiuto e si dimenava. Quando la polizia è arrivata verso l'una, lui non rispondeva e non dava segni di vita ed è stato difficile identificarlo anche perché fino a domenica la famiglia non aveva presentato una denuncia di scomparsa.

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