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Cronaca

Caso Mose, Mazzacurati replica a Baita: "Parole sconcertanti"

Dopo l'intervista dell'ex ad Mantovani, in cui veniva indicato l'ingegnere del Cvn come vero responsabile, parla il legale dello stesso imprenditore

Dopo l'intervista al vetriolo rilasciata da Piergiorgio Baita, in cui indicava in Giovanni Mazzacurati e nel Consorzio Venezia Nuova i principali artefici e responsabili degli illeciti del “sistema Mose”, era inevitabile aspettarsi una reazione da parte dell'ex numero uno del Cvn. A 24 ore dalle dichiarazioni dell'ex ad di Mantovani, infatti, il legale di Mazzacurati ha preso la parola definendo “sconcertanti” le accuse dell'ex socio.

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ALTRA INCHIESTA – Nell'indagine che ha portato all'arresto di 35 nomi “eccellenti” della laguna per i fondi neri nascosti all'ombra della grande opera, in realtà, non sono coinvolti né Baita né Mazzacurati, che finirono invece nei guai nel 2013; lo stesso Mazzacurati al momento si trova all'estero, anche per questo ha lasciato che a parlare fosse il suo avvocato, Giovanni Battista Muscari Tomaioli: "Ha preso atto - dice il legale - delle sconcertanti dichiarazioni di Piergiorgio Baita. Noi abbiamo un profilo differente e riteniamo che il tutto sia da affidare all'Autorità giudiziaria". Per Muscari Tomaioli "l'ingegnere Mazzacurati avrebbe molto da dire sul punto, ma non riteniamo che sia opportuno e neppure il momento per farlo". L'ex presidente del Consorzio un anno fa era stato il primo a parlare di finanziamenti illeciti per la campagna di Giorgio Orsoni, ora prende le distanze dalle dichiarazioni di Piergiorgio Baita, lasciando intendere che i colpevoli siano altri.

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