Mose attivo, a Venezia 73 centimetri d'acqua
Il sistema di dighe mobili è stato azionato alle 4.15 di questa notte. Città all'asciutto
Il Mose è stato pienamente attivato alle 4.15 di questa notte, al termine delle operazioni di sollevamento durate circa 35 minuti. La marea a Venezia, alle 9, si assestava attorno ai 73 centimetri sul medio mare. Il picco di marea che era stato previsto in città, in assenza delle barriere, sarebbe stato di 135 centimetri.
#MAREA Valore Osservato alle ore 08:55 Diga Lido 114cm,Diga Malamocco 114cm,Diga Chioggia 114cm,Punta Salute 73cm #acquaalta https://t.co/1Y7MAwtBiE
— CPSM Venezia (@ICPSMVenezia) December 10, 2020
Bollettino aggiornato del Centro maree
L'ultimo bollettino del centro maree di Venezia, emesso alle 6.30 di oggi, conferma i due picchi di acqua alta a 140 centimetri previsti per domani e sabato, rispettivamente alle 7.55 e alle 8.35. Il provveditore alle opere pubbliche Cinzia Zincone, ieri, ha confermato che era in fase di valutazione l'idea di mantenere sollevato il Mose per 3 giorni consecutivi, ma ad ora non ci sono ancora conferme ufficiali in tal senso: in ogni caso, come da protocollo, le barriere vengono attivate ogni volta che si prevede una quota di 130 centimetri o più, per essere eventualmente abbattute quando l'acqua scende.
Il commento di Spitz
Ieri, intanto, il commissario straordinario per il Mose Elisabetta Spitz intervenuta a Rai News 24 in merito al mancato azionamento del sistema di dighe mobili in occasione dell'acqua alta di martedì 8 dicembre. «Il Mose pur non essendo ancora completato è stato sollevato dal 3 ottobre a oggi sette volte per acque alte eccezionali. - ha detto - Noi avevamo la previsione di sollevare il Mose nella notte tra martedì e mercoledì perché le previsioni della giornata odierna erano chiaramente di marea eccezionale, cioè superiore a 130 centimetri. È successo che gli eventi meteorologici , la grande quantità di acqua che è arrivata in laguna dai fiumi e soprattutto un vento che non si è mai spostato dalla costa hanno contribuito a trattenere l'acqua nella laguna».
«Il servizio meteorologico - ha aggiunto - purtroppo non ci aveva indicato un rischio di marea oltre i 130 centimetri come è previsto dalla procedura per l'intervento eccezionale. Non ci possiamo permettere di sollevare il Mose a 110 centimetri come era previsto dal Comitatone per il funzionamento a regime. Con le dotazioni impiantistiche non completate sarebbe quasi irresponsabile. Possiamo però ragionevolmente intercettare il problema, cioè allertare il personale che deve sollevare, togliendolo dal cantiere e spostandolo verso le operazioni di sollevamento quando abbiamo anche degli avvisi di marea inferiori a 130 centimetri».