Mose, a giugno ripartono i lavori. Fincantieri avvia le manutenzioni a Treporti
Il commissario Elisabetta Spitz ha dato un aggiornamento sull'avanzamento dell'opera. Conclusione prevista a dicembre 2023
Riprendono a metà giugno i lavori del Mose, rimasti fermi per mesi e sbloccati in seguito all'approvazione (a marzo 2022) del piano di risanamento del Consorzio Venezia Nuova da parte del tribunale fallimentare e il conseguente ripianamento dei contenziosi con le ditte. Il commissario Elisabetta Spitz ha dato oggi gli ultimi aggiornamenti relativi all'opera, confermando che sarà terminata a dicembre 2023. Entro la prima metà di maggio, ha spiegato, si concluderanno le verifiche dei direttori dei lavori sullo stato dei cantieri; seguiranno i verbali, quindi la ripartenza delle attività. «Nell'arco di un mese - ha detto - faremo gli atti formali di avvio».
Già da un anno e mezzo, comunque, l'opera svolge la sua funzione principale di proteggere Venezia dalle maree più alte. Anche se, tecnicamente, si tratta sempre di una fase sperimentale: «I test - ha spiegato Spitz - aiutano a raccogliere dati, a far funzionare al meglio il sistema e a rendere il sollevamento più contenuto possibile». Ma cosa è successo dal luglio 2020, data del primo collaudo con la partecipazione del premier Giuseppe Conte? «I lavori eseguiti da allora - riferisce Spitz - sono tutti lavori impiantistici, necessari per il funzionamento delle barriere e delle gallerie. È stata realizzata tutta l'opera ridondata (gli impianti "di scorta" da usare in caso di avarie e malfunzionamenti), nonché gli impianti per far funzionare le gallerie: ascensori e pensiline per i cavi».
A breve dovrebbero anche iniziare le operazioni di manutenzione sulla barriera di Treporti, quella più "vecchia", la prima a essere stata posata nel lontano 2013. Dopo un lungo contenzioso, la Fincantieri firmerà la settimana prossima il contratto che prevede l'esecuzione dei lavori di manutenzione provvisoria per la durata di 36 mesi. La società avrà il compito di estrarre le paratoie, ripulirle, trattarle e verificarne la funzionalità. Durante le operazioni, le sostituirà con le paratoie di scorta che sono attualmente conservate a Marghera. Più avanti, verso fine giugno, il Consorzio Venezia Nuova farà un'altra gara per la manutenzione delle altre tre barriere di Lido San Nicolò, Malamocco e Chioggia. Nel frattempo è partita l'attività ricognitiva per il progressivo rilascio delle aree di cantiere, che saranno restituite ai comuni che le avevano messe a disposizione.