rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Mose, il Cvn: "Commissariamento escluso, avanti con il governo"

Il presidente del Consorzio ha scritto una lettera a Renzi mettendosi a disposizione dell'esecutivo ma chiedendo di proseguire con l'opera

Mentre sul fronte giudiziario proseguono le indagini per il caso Mose e, contemporaneamente, in laguna continuano i lavori per la realizzazione della “grande opera” contro l'acqua alta, è lo stesso Mauro Fabris, attuale presidente del Consorzio Venezia Nuova, concessionario unico del progetto, a prendere la parola e a replicare alle tante voci circolate nelle ultime settimane intorno alla realizzazione delle dighe mobili. Tramite una nota, infatti, il Cvn informa non solo di essersi rimesso al governo per il prosieguo dei lavori, ma smentisce anche le voci di un possibile commissariamento.

IL CASO MOSE: TUTTI GLI ARTICOLI E I VIDEO

COMUNIONE DI INTENTI – Il Consorzio intende concludere il cantiere “in assoluto accordo” con il governo, tanto che lo stesso Fabris avrebbe firmato una lettera indirizzata al premier Matteo Renzi a riguardo, specificando che “di fronte agli elementi emersi dalle indagini giudiziarie - pur in assenza di alcuna obbligazione - il concessionario, in ossequio alla propria mission di completare l'opera Mose - ormai all'85% del completamento e quasi del tutto finanziata - e confermando la volontà di farlo in assoluto accordo con le direttive del governo, ha scritto al presidente del Consiglio dichiarandosi disponibile a porre in essere tutte le attività necessarie per poter perseguire questo obiettivo”.

DAL '66 ALLO SCANDALO, LA STORIA DEL MOSE

PROVE TECNICHE: LE PARATIE SI SOLLEVANO PER LA PRIMA VOLTA

NESSUN COMMISSARIO – Il presidente Fabris ha poi voluto smentire le “voci, non disinteressate, circolate via stampa nei giorni scorsi” che parlavano di un possibile commissariamento del Consorzio. Il numero uno del Cvn cita la recente convocazione ad un tavolo di confronto con il governo presso il ministero delle Infrastrutture: “In quella sede ministeriale, alla domanda se fosse intenzione del Governo prendere in considerazione l'ipotesi di commissariamento - di cui tra l'altro sarebbe tutta da verificare l'immediata praticabilità - la risposta è stata negativa. Ciò detto – ha concluso Fabris - ci rimetteremo sempre, e in ogni caso, alle decisioni del governo”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mose, il Cvn: "Commissariamento escluso, avanti con il governo"

VeneziaToday è in caricamento