Mose, gli indagati patteggiano: pena massima due anni
Sono Piergiorgio Baita, Claudia Minutillo, Mirco Voltazza, Nicolò Buson e Pio Savioli: dovevano rispondere di corruzione e reati fiscali
Gli indagati nella vicenda Mose, Piergiorgio Baita, Claudia Minutillo, Mirco Voltazza, Nicolò Buson e Pio Savioli, principalmente per corruzione, hanno patteggiato giovedì la pena concordata con i pm Stefano Buccini e Stefano Ancillotto davanti al gup Gilberto Stigliano.
Due anni al massimo
I primi tre, che dovevano rispondere di corruzione e frode fiscale, hanno patteggiato 2 anni, mentre Buson e Savioli, quest'ultimo solo per reati fiscali, hanno chiuso la vicenda giudiziaria con un anno e 8 mesi. Per tutti, riferiscono i legali, la pena è stata sospesa. Il gup ha disposto confische per circa 24 milioni, per la maggior parte a carico di Baita e Buson, per i ruoli che avevano nella Mantovani.