rotate-mobile
Cronaca San Marco / Campiello Santa Maria del Giglio

Contro gli animali imbalsamati in vetrina: "Corpi ridicolizzati, mostra diseducativa"

Segnalazioni su un'esposizione allestita in un negozio di Venezia. Per il Gruppo vegan è un'iniziativa "il cui intento è ancora una volta quello di stupire e spettacolarizzare"

Diverse persone hanno segnalato in questi giorni, nelle vetrine di un negozio nei pressi di campo Santa Maria del Giglio, l'esposizione di animali imbalsamati: una testa di maiale, due ermellini impiccati, un riccio su una sorta di carrellino. Si tratta - fa presente il Gruppo vegan Venezia - di una mostra dal titolo "Inanimus - un bestiario contemporaneo", definita "tassidermia artistica": un'iniziativa nata con l'intento di "svelare al pubblico nuove dimensioni dell’arte".

"Spettacolo diseducativo"

La cosa non piace agli animalisti: "Riteniamo che questa funerea esposizione di corpi ridicolizzati neghi ogni dignità agli animali, li offenda e non educhi al necessario rispetto per loro, creando anzi, orrore e/o compassionevole sofferenza. Sofferenza non certo mitigata dal leggere che 'gli animali sono morti per cause naturali'. Crediamo che l'intento sia, ancora una volta, quello di stupire e spettacolarizzare (e far profitti) e non quello di denunciare le violenze e le sopraffazioni nei loro confronti. Tanto più che nella presentazione si scrive, a proposito di questa nuova forma di tassidermia, di 'bisogno di cambiamento per esseri umani felici'. È questo il nuovo che avanza a Venezia? Preferivamo la serenità che dava il vecchio negozio di artigianali e artistici paralumi e altri oggetti raffinati, patrimonio di eleganza e umanità, gestito per decenni da due gentili sorelle, costrette a chiudere non solo per l'età".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Contro gli animali imbalsamati in vetrina: "Corpi ridicolizzati, mostra diseducativa"

VeneziaToday è in caricamento