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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

70esima Mostra del Cinema, Eva Riccobono sarà la madrina

La modella e attrice salirà sul palco per presentare l'apertura e la consegna dei Leoni. Scelto anche il desing dei nuovi manifesti di Simone Massi

L’attrice Eva Riccobono sarà la madrina delle serate di apertura e di chiusura della 70esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e aprirà la Mostra nella serata di mercoledì 28 agosto, sul palco della Sala Grande (Palazzo del Cinema al Lido), in occasione della cerimonia di inaugurazione, seguita dalla proiezione in 3D del film di apertura (fuori concorso) “Gravity”, diretto da Alfonso Cuarón e interpretato da Sandra Bullock e George Clooney. Il 7 settembre l’attrice condurrà la cerimonia di chiusura, in occasione della quale saranno annunciati i Leoni e gli altri premi ufficiali della Mostra. Contemporaneamente è stato anche annunciato venerdì il desing delle nuove locandine dell'evento, ad opera di Simone Massi.

LA MADRINA - Eva Riccobono nasce a Palermo, da padre italiano e madre tedesca. Giovanissima si trasferisce a Milano, e in breve tempo diviene una delle più famose top model del panorama internazionale, richiesta dai più importanti fotografi del mondo come Bruce Weber, Arthur Elgort, Patrick Demarchelier, Mario Testino, Gilles Bensimon, Annie Leibovitz, Paolo Roversi, Ellen von Unwerth, Craig McDean, Peter Lindbergh, David Bailey, Miles Aldridge. Sfila per le griffe più importanti e di molti diviene testimonial di campagne mondiali: Giorgio Armani, Gianfranco Ferrè, Emanuel Ungaro, Dolce & Gabbana.
 Sul piccolo schermo debutta nel 2002, affiancando Fiorello nel programma "Stasera pago io": il grande successo dello show fa esplodere la popolarità di Eva anche nel grande pubblico ottenendo consensi di critica e ascolti. Sette anni dopo, infatti, Fiorello la richiama per il suo nuovo show “Il più grande spettacolo dopo il week end”. Debutta cinematograficamente nel 2008 al fianco di Carlo Verdone nella commedia “Grande Grosso e Verdone”, film a episodi in cui interpreta il ruolo di Blanche, donna dei sogni del protagonista. L’interpretazione di Eva lascia il segno.
Nel 2012 interpreta una prostituta eroinomane nel discusso ma premiato film di Paolo Franchi “E la chiamano estate”, vincitore del premio per la miglior regia al Festival Internazionale del Film di Roma.


IL MANIFESTO - È insieme un omaggio al cinema di Theo Anghelopulos e di Federico Fellini, l’immagine scelta per il nuovo manifesto ufficiale della 70esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Realizzata da Simone Massi - animatore, regista e illustratore della sigla della Mostra - l'immagine rimanda a un'inquadratura del film di Theo Anghelopulos “L'eternità e un giorno” (1998), interpretato da Bruno Ganz. Un uomo di spalle agita le braccia in direzione di una barca che, in lontananza, trasporta un bambino e un rinoceronte. Una citazione autoironica del manifesto dello scorso anno (a sua volta ispirato a “E la nave va”, 1983, di Federico Fellini), che segna una continuità e un superamento allo stesso tempo. Un invito anche a guardare oltre, a viaggiare con l’immaginazione. L'identità visiva e l'immagine coordinata della Mostra di Venezia è stata curata anche quest'anno dallo Studio Graph.X di Milano sulla base dei disegni di Simone Massi.

Poster 70 MIAC-2

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