Grandi navi: "Mostri a Venezia" si farà, ma non a palazzo Ducale

Alla fine la mostra sulle grandi navi si farà. Come riporta la Nuova, infatti, "Mostri a Venezia" sarà ospitata dal Negozio Olivetti, di proprietà delle assicurazioni Generali, ma già da un paio d'anni gestito dall'istituzione ambientale.

Ad organizzare la mostra sarà il Fai, fondo per l'ambiente italiano, che già aveva ospitato le trenta foto dell'artista ligure a villa Necchi, a Milano. Si tratta di una svolta, orchestrata direttamente dal fotografo, con il supporto della Fondazione Forma, che ha ritirato la sua disponibilità ad esporre le "proprie grandi navi" a Palazzo Ducale: nei giorni scorsi Gardin avrebbe inviato una lettera alla Fondazione Musei Civici, nella quale sottolineava l'impossibilità di organizzare la mostra alle condizioni precedenti. Per questo motivo è seguita la rinuncia.

Il fotografo vuole fortemente organizzare la propria rassegna in uno spazio pubblico di Venezia, accessibile a tutti, e che permetta anche ai veneziani di vedere e commentare le immagini che documentano in modo diretto il passaggio della navi da crociera nel bacino di San Marco. Sembra che già in questi giorni sia ripartita la predisposizione del catalogo, che vedrà anche il contributo diretto del Fai. Le dimensioni delle foto, a quanto sostiene il diretto interessato, sono tali da poter essere esposte anche in una sede più piccola e raccolta rispetto a quella offerta da Palazzo Ducale. Ora si aspetta di vedere se il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro predisporrà le contromisure, organizzando una mostra fotografica alternativa, che dipinga il problema delle grandi navi da un punto di vista differente. Esponendo, chissà, le tavole del progetto Tresse Est che nelle sue idee avrebbe voluto affiancare proprio alle immagini di Berengo Gardin.