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Cronaca

Passa la notte in un bivacco e non avverte: soccorso alpino in allarme

M.B., 37enne veneziano, era partito alla volta di val di Gares, nell'Agordino, per un giro in motocicletta. E' stato ritrovato alle 11 di stamattina, non essendo raggiungibile tramite cellulare

Il suo cellulare risultava irraggiungibile per molte ore. Troppe. Almeno secondo il padre di M.B., 37enne veneziano, partito sabato per un giro in moto in montagna e non rientrato per la cena. Per questo motivo intorno alle 23 i familiari del centauro hanno allertato carabinieri e 118, che si sono subito messi alla ricerca del disperso. L'uomo, secondo quanto aveva dichiarato prima di mettersi in viaggio, era diretto in val di Gares, nel comune di Canale d'Agordo.

Lì si sono concentrate le sue ricerche, che hanno avuto esito positivo solo l'indomani. Il 37enne, infatti, è stato individuato verso le 11 nella baita di Cima Comelle. Il proprietario, cui era stata fatta vedere una foto dello smarrito, l'ha riconosciuto e accompagnato al campo base. L'uomo, in ogni caso, si trovava in buone condizioni.

Parcheggiata la moto in Val di Gares, dove è stata poi rinvenuta, era partito per un'escursione in Val di Gares. Arrivato nel pomeriggio in Val Strut, sotto la Vezzana, nel gruppo delle Pale di San Martino, aveva passato la notte nel bivacco Brunner senza poter avvertire il padre per l'assenza di copertura telefonica. Una squadra del soccorso alpino della Val Biois, allertata dal 118 attorno alle 23, rintracciata la moto, aveva iniziato a perlustrare le baite, arrivando a Malga Stia.

Questa mattina alle 6, in supporto alla ricerca, sono arrivati il Centro mobile di coordinamento, il soccorso alpino di Alleghe, le unità cinofile e sono stati percorsi tutti i sentieri fino a Falcade e controllate malghe ed edifici. Erano presenti anche la Finanza di Passo Rolle e i vigili del fuoco.
 

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