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Cronaca

Msc Divina a Venezia: lettera aperta a Sofia Loren del comitato "No Grandi Navi"

Forte anche in quest'occasione la protesta dell'organizzazione contraria all'ingresso delle grandi navi da crociera in laguna, all'attrice si chiede: "Rinuncia al ruolo da madrina"

Anche in questa occasione, com'era prevedibile, il comitato "No Grandi Navi" ha fatto sentire la sua forte voce. All'arrivo oggi, sabato 2 giugo, a Venezia della Msc Divina, moltissimi gli striscioni distesi lungo tutto il suo percorso verso la Marittima "nella convinzione che gli inconsapevoli croceristi, cominciando a capire quali conseguenze abbiano le loro scelte di vacanza, trovino in futuro modi diversi e più rispettosi di visitare Venezia".

Gli striscioni e le proteste per l'arrivo della Msc Divina

Si tratta della più grande nave da crociera mai vista in laguna, dedicata all'attrice Sofia Loren, con 1751 stanze e una stazza di 137mila tonnellate. In una nota ufficiale il comitato fa sapere di aver inviato alla popolare artista, tramite le principali testate nazionali e oltre 200 corrispondenti della stampa estera in Italia, "Una lettera aperta invitandola a non prestarsi più con il suo nome prestigioso a coprire le ferite e i rischi che questa nave in particolare e tutte quelle simili a questa infliggono a Venezia, alla laguna, alla salute dei cittadini coi loro 2000 'inchini' all'anno".

Riferendosi alla nuova nave, i promotori della protesta denunciano come il suo inquinamento sia "Pari a quello di 15 mila automobili coi motori accesi contemporaneamente", indice, affermano, "Di quanto gli armatori siano attenti alla tutela dell'ambiente e alla salute dei cittadini delle località che toccano coi loro mostri galleggianti".

A indignare è soprattutto il fatto che le autorità non siano attente al bene comune: "Il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, sembra più attento alle ragioni dell'economia che a quelle della tutela di ambiente e salute, il ministro dei Beni culturali, Lorenzo Ornaghi, brilla per il suo silenzio su questo fronte".

 

LETTERA APERTA A SOFIA LOREN

Buongiorno Sofia,
scriviamo il tuo nome così come si scriveva in Italia quando andavamo ad ammirarti al cinema.
Questa lettera te la inviamo a nome di tutte le persone che in Venezia combattono per salvare la città e la sua laguna da degrado, inquinamento e speculazione.
Siamo organizzati in un comitato - No Grandi Navi a Venezia - e ci stiamo impegnando perché siano estromesse dalla laguna le grandi navi da crociera che passano a pochi metri da Piazza San Marco, provocando danni alla città e al suo ecosistema,
Figurati che di questi mostri ne entrano in laguna oltre 700 ogni estate! La loro presenza genera in città un affollamento invivibile, provoca inquinamento atmosferico (i fumi di una sola nave equivalgono a quelli di 14.000 auto) e deteriora, con onde,vibrazioni e risucchi le fondazioni di Venezia e i fondali della laguna.
Come se non bastasse queste navi diventano ogni anno più grandi e con la loro stazza aumenta anche il danno per la fragile Venezia.

Sappiamo che tu sei la madrina di uno di questi mostri, la MSC Divina, la più grande di tutte, che ha in progetto di fare scalo a Venezia a partire da giugno.
Noi non possiamo credere che tu voglia associare il tuo nome, che in Italia e nel mondo è leggenda, con una nave che contribuisce alla distruzione di Venezia, patrimonio dell’umanità.

Ti chiediamo di rinunciare al tuo ruolo di madrina, e per questo gesto a Venezia e nel mondo sarai sempre considerata Divina. Venezia è di tutto il mondo, aiutaci a salvarla!

 

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