Multa da 5mila euro a un anziano, il "perdono" quando lui è già morto
L'inquilino di una casa comunale si era dimenticato di dichiarare la presenza della badante. La sua buona fede riconosciuta troppo tardi
Si dimentica di dichiarare la presenza della badante nella propria abitazione comunale e gli viene comminata una multa di 5mila euro. I suoi familiari la impugnano e ottengono, con l'aiuto di Adico, associazione a difesa dei consumatori, una riduzione del 70 per cento del suo importo. Peccato però, che la comunicazione sia arrivata troppo tardi. Nel frattempo, infatti, l'anziano è purtroppo deceduto. A pagare la sanzione di 700 euro rimanenti saranno quindi i suoi parenti più stretti, dopo che la comunicazione della presenza della donna aveva "latitato" dal marzo 2011 al maggio 2013.
Prima il Comune, a fine gennaio, aveva riconosciuto la buona fede dell'inquilino come pure il fatto che l'ospite, la badante, soggiornava in casa in qualità di assistente domiciliare, e infine agli uffici di Adico è finalmente arrivata anche la comunicazione ufficiale di Insula con la quale si annuncia la riduzione di oltre 3mila euro della multa, la quale potrà essere pagata in 18 rate.
“Questo caso ci dà l'occasione per ricordare a tutte le famiglie che si trovano alle prese con problemi riguardanti la presenza di badanti per l'assistenza a un congiunto non autosufficiente – commenta il presidente dell'Adico, Carlo Garofolini – che possono rivolgersi al nostro sportello dedicato”.
