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Cronaca Musile di Piave

A Musile lo sportello d'ascolto contro la violenza apre per 3 giorni a settimana

A un anno dall'inaugurazione del servizio l'amministrazione comunale in collaborazione con il centro antistalking La Magnolia di San Donà annuncia il potenziamento delle attività

Trovare ascolto e aiuto in un momento di grande difficoltà per una donna vittima di violenza è il primo passo per rompere la spirale della solitudine. Garantire la presenza di centri specializzati in grado di farsi carico, come primo punto d'appoggio, delle problematicità sul territorio, diventa una necessità. E il Comune di Musile di Piave, andando in questa direzione, ha annunciato il potenziamento, con tre aperture settimanali che sostituiscono l'unica mensile, delle attività destinate alle donne che subiscono violenze fisiche, psicologiche o verbali.

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Orari

A un anno esatto dall'inaugurazione del servizio al primo piano del Municipio, lo sportello, a partire da lunedì, sarà aperto per tre mezze giornate: il lunedì e mercoledì pomeriggio (dalle 15 alle 18) e il martedì mattina (dalle 9 alle 12). I restanti giorni verrà garantita la reperibilità telefonica da parte dei consulenti del centro antiviolenza. "Il fenomeno della violenza di genere - dice l'assessore, Francesca Simiele - è in costante aumento e anche le donne del nostro Comune, a fronte di svariati episodi casalinghi e non, hanno affrontato seppur con difficoltà l'accesso allo sportello d'ascolto e usufruito della consulenza gratuita presente in Municipio per avviare un percorso d'aiuto. Il nostro impegno - continua Simiele - è quello di poter continuare a fornire questi strumenti di prevenzione a sostegno dei cittadini, tutelando la parte debole, ossia tutte quelle donne e mamme che vivono queste drammatiche situazioni".

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"Il Comune di Musile farà sempre la sua parte nel tema della violenza di genere - commenta il sindaco Silvia Susanna - sia intervenendo con strumenti idonei a combattere il fenomeno che con iniziative di sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza. Basti pensare a quanto accaduto l'estate scorsa a seguito del femminicidio avvenuto sul nostro territorio: l'amministrazione si farà parte attiva di iniziative di sensibilizzazione soprattutto nei confronti delle giovani generazioni".

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Il quadro della situazione del Centro La Magnolia


"Quest’anno - spiega il presidente del Centro La Magnolia, Roberto Bellio - le operatrici del centro hanno incontrato 520 donne nella sede di San Donà di Piave e agli sportelli distaccati nei comuni di Musile di Piave e Meolo". Le donne si sono rivolte agli sportelli per una moltitudine di problematiche, talune non connesse neppure con la violenza, avendo identificato gli sportelli come spazi di ascolto loro dedicati. La maggior parte invece (56%) ha evidenziato di subire situazioni di violenza verbale e psicologica, nonché economica, esercitata da partner o ex partner, chiedendo di essere prese in carico sia dalle psicologhe che dalle avvocatesse per trovare una soluzione al problema. Più bassa invece la percentuale (28%) di donne che ha evidenziato di subire situazioni di violenza fisica. Di particolare rilievo - conclude Bellio - sono i casi di due donne italiane, di età compresa fra i 30 ed i 50 anni domiciliate nel sandonatese, che rivolgendosi al centro, e dopo aver anche avuto consigli legali, hanno preso consapevolezza di denunciare i rispettivi partner, tanto che la magistratura è intervenuta nei loro confronti con una misura cautelare in carcere".

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