Chi consegna la letterina a Babbo Natale? Fedeli a "carta e penna" i piccoli veneziani
Sono quasi 5000 le richieste scritte e piegate con cura, arricchite con fiocchi e brillantini, che Poste Italiane ha raccolto in vista di questo 25 dicembre, la fantasia l'ingrediente principale
L’arrivo del Natale è imminente e questo, per tutti i bambini, coincide con un signore dalla barba bianca e il vestito rosso, lucido ed elegante che di casa in casa porta i doni richiesti. Sì, perché a Babbo Natale è possibile far sapere cosa ci piacerebbe trovare sotto l’albero, a maggior ragione se nella magica figura dell’uomo che viene su una slitta trainata da renne si crede ancora, come i più piccoli.
Poste Italiane, lo riporta la Nuova di Venezia, ha fatto da intermediario raccogliendo ben 4.800 distribuite in tutto il territorio regionale, e oltre 800 dalla provincia veneziana per una tradizione, quella sempre verde del “Caro Babbo Natale…” su carta e penna che sembra proprio stia felicemente resistendo alla digitalizzazione e all’onda social.
Tante e diverse le richieste: giocattoli di ogni genere, peluche, una console per i videogame, ma anche richiesti speciali, come quella di una classe elementare di Chioggia che ha chiesto di portare del cibo ai poveri del comune.